PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dovettero uscire, volenti o nolenti, dalla scena politica) e in Austria la proclamata fedeltà alla Chiesa dello Statoautoritario-corporativo di Dollfuss venne, dopo l’annessione alla Germania, sostituita dall’ostilità dell’occupante germanico (con l ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ne individuava il fine principale nella disorganizzazione violenta del movimento operaio e nella instaurazione di uno Statoautoritario che ne impedisse permanentemente la riorganizzazione politica, assorbendo invece nei suoi quadri le organizzazioni ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] agli interessi dei partecipanti (v. Horkheimer e altri, 1936; tr. it., p. 294). Horkheimer ha poi sviluppato in Lo Statoautoritario (1942) la tesi centrale per la revisione marxista della psicanalisi freudiana: la repressione non è l'unica forma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] , Aosta 5-6 maggio 2000, a cura di M. Herling, P.G. Zunino, Firenze 2002 (in partic. P.G. Zunino, Tra Statoautoritario e coscienza nazionale: Chabod e il contesto della sua opera, pp. 107-40; S.J. Woolf, Reading Federico Chabod’s “Storia dell’idea ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] quale egli sostenne l'opportunità dell'istituzione del voto plurimo. Nel processo di smantellamento dello Stato liberale e di edificazione dello Statoautoritario, il C. svolse un'attività di rilievo; tuttavia, man mano che si andarono precisando le ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] " con "riforme" (pp. 45-47), da contrapporre alla "pericolosa" propaganda del socialismo.
A questa pedagogia dello Statoautoritario e riformatore è riconducibile anche l'attenzione del F. per il ruolo dell'esercito, inteso come la più alta forma ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] quale fattore politico di modernizzazione. In questo contesto, l'avvento di uno Statoautoritario a superamento dello Stato agnostico liberale era stato salutato con favore proprio perché garante dello svuotamento dell'affollarsi delle domande dei ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] , secondo la Costituzione del 1871, a suffragio universale. Egli in tal modo edificò uno Stato 'autoritario' profondamente diverso dagli Stati parlamentari del resto dell'Europa continentale e dalla Gran Bretagna.
In politica estera, Bismarck si ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] . Rosmini, all'ultimo Del Vecchio - era la rivendicazione del valore della persona umana, con la conseguente critica dello Statoautoritario e accentrato. Nel saggio I dualismi della dottrina etico-giuridica di G. Hegel (1932, poi in Diritto e morale ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] da persone che avevano ruotato attorno a lui (penso a Giuseppe Chiarelli, ispiratore della rivista Stato e diritto, in cui le novità dello Statoautoritario di massa si sposano con le esigenze di continuità e con la tradizione giuridica nazionale, ma ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...