CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] che in un agile volumetto (C., Brescia 1947) ha condensato il succo di vaste ricerche pubblicate parte nella Rivista di del diritto, Torino 1949, pp. 1-23); L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma, Bari 1957; L. Diez Del Corral, La città ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 2000).
Il Cenacolo rappresenta l'apice dell'attività artistica e scientifica di L., come è stato sottolineato da tutta la critica moderna. Egli vi ha condensato tutti i risultati dei suoi studi: dall'ottica e dalla scienza prospettica, alla meccanica ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] realtà e alla vita quotidiana da cui elaborare, condensato, un repertorio di azioni, gesti, vocalità gli appartiene. Per mantenerli lo ha derubato; la sua furba innocenza è stata guidata dalla sua moralità per la quale "i figli sono figli". Neanche ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] 'anni di meditazione, dal '56 al'96 circa, condensato in alcune migliaia di aforismi"; e nel 1925 a La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] di esempi storici, ma in cui i critici riconobbero condensato «il senso dell’eredità culturale e spirituale anceshiana» ( critico, la sua parabola.
Anche nel caso di D’Annunzio, era stato dunque il momento in cui il poeta si trova a decidere di sé ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] sec. XIII questo procedimento convenzionale venne condensato in formulette mnemoniche che furono riportate mano.
Edizioni e traduzioni: Tutte le opere musicali di G. sono state raccolte per la prima volta da M. Gerbert, Scriptores ecclesiastici de ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] anatomicae duodeviginti sugli scritti di Valsalva (1740).
È stato detto che se ogni scoperta anatomica di Morgagni portasse il per anatomen indagatis (1761), un titolo in cui è condensato il metodo anatomo-clinico legato al suo nome. Morbus, ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] da Croce in poi, emblematicamente una sorta di condensato dei limiti e delle caratteristiche negative della scuola che trova pronto chiunque mette il discorso su un grave affare di stato, su un fatto che commuove tutti o che eccita la curiosità e ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] con un memorabile discorso di G. Bruni (il quale era stato uno fra i più cari ed illustri suoi allievi). All'Accademia lunga serie di fatti di cui ricorderemo in particolare la condensazione, per azione della luce, dei chetoni alifatici a dichetoni ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] del monumento a Giordano Bruno a Roma, aveva così condensato la sua esperienza di agitatore politico: "Avere un giugno del 1902, la legge sulla costituzione del consorzio tra Stato e province per la realizzazione dell'acquedotto del Sele.
Scritti ...
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condensato
agg. e s. m. [part. pass. di condensare]. – 1. a. Che ha subìto una condensazione, detto di sostanza passata dallo stato di vapore allo stato liquido: vapori c.; latte c. (o concentrato), latte che ha subìto eliminazione di acqua...
condensare
v. tr. [dal lat. condensare, der. di densus «denso»; nel sign. fig. è modellato sull’ingl. to condense] (io condènso, ecc.). – 1. Rendere denso, compatto: il freddo ha la capacità di c. alcuni corpi. Con sign. particolari: in fisica,...