Militare e uomo politico sudafricano (Leeuwkop 1854 - Bloemfontein 1922). Combattente della prima guerra anglo-boera (1880-81), divenne membro del parlamento nel 1897. Comandante in capo delle forze dello [...] statoliberodell'Orange nella guerra del 1899-1902, fu plenipotenziario nelle trattative di pace, firmando il trattato di Vereeniging. Ministro dell'Agricoltura dell'Orange (1907-10), appoggiò la politica separatista del gen. J. B. Hertzog, ...
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Moshoeshoe I
Fondatore del regno del Lesotho (n. 1786 ca.-m. 1870). Unificò i territori sotho dell’alto fiume Caledon (ca. 1818), regione montuosa, rifugio di comunità che fuggivano l’espansione zulu [...] dell’odierno Lesotho. A seguito degli scontri con i coloni boeri (1858 e 1865-66), accettò la protezione britannica a salvaguardia della propria autonomia (1868), ma fu costretto a cedere le terre più fertili del regno allo Statoliberodell’Orange ...
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Uomo politico boero (Graaff-Reinet, Colonia del Capo, 1819 - Potchefstroom 1901). Figlio del precedente, nel 1857 fu eletto presidente della Repubblica Sudafricana, costituita (1856) come unione di tutti [...] i Boeri del Transvaal. Eletto presidente anche delloStatolibero d'Orange (1860), P. si dimise nel 1863, dopo il fallimento dei progetti di unione con la Repubblica Sudafricana; di quest'ultima fu rieletto presidente nel 1864 e nel 1869. Scoppiata ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] 'Orange. Clemente VII lo lasciò libero di fare come credeva ed in effetti alla fine del mese il C., cui era stata restituita anche la carica di vicecancelliere, partì per Napoli. Ma non vi si fermò. Egli non approvava infatti la decisione dell'Orange ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] dal problema dellaliberazionedella Terrasanta. Presso dell'aprile 1275, si fermò a Valence e il 2 maggio fu a Orange, ove presumibilmente si trattenne sino al 12 dello 1651, pp. 375 ss. La stessa Vita è stata in seguito pubblicata in R.I.S., III, ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] le difese, le truppe dell'Orange si impadronirono del Valdarno indispensabile affrettare i tempi per liberarsi del duca di Piacenza e V, Torino 1961, ad ind.; Id., Usi e abusi nello Stato di Milano a mezzo il '500, in Istituzioni e società nella ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Stato, Cibo, avvalorò i sospetti, confermando che il C. era in contatto con un missionario olandese agente dell'Orange, con cui trattava la concessione della libertà di coscienza ai cattolici delle al viceré "con parlar libero ed inconsiderato", "nei ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] attacchi contro Raimondo Del Balzo, principe d'Orange e cognato di Roberto di Ginevra, e stato fatto prigioniero dai Veneziani; divenuto dopo la liberazione un fantoccio manovrato dal sultano Murād I, che avanzava in Macedonia in direzione della ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Capua, che Giulio III aveva fatto liberare nel 1553 dopo la purgazione canonica. garantire con la sua presenza la risoluzione dellostato di crisi. Si trattava di un' messi presso il duca d'Alba e l'Orange al fine di interrompere lo scontro armato in ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] d'Orange Filiberto di Chalon, messo a sua disposizione da Carlo V. Il 14 settembre l'Orange mise della carriera nello Stato pontificio - "avrei amato Martino Luther quanto me medesimo", confida a se stesso. E "non per liberar[s]i" dei doveri della ...
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