COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] - si portasse nel Regno presso il principe d'Orange. Clemente VII lo lasciò liberodi fare come credeva ed in effetti alla fine del mese il C., cui era stata restituita anche la carica di vicecancelliere, partì per Napoli. Ma non vi si fermò ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] , lasciando l'elettorato liberodi scegliere, secondo quanto riferisce una lettera di Ennodio allo stesso L Orange in un concilio preceduto dalla solenne inaugurazione di come suggerisce il fatto che era stato ferito dai Visigoti in uno scontro. ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] lasciato liberodi tornare a Parma; ma il re rifiutò ed A. dovette affidare al primogenito Ranuccio la reggenza del ducato. A. non ebbe limiti nel richiedere al suo piccolo stato il denaro necessario alle sue abitudini di fasto e anche alla condotta ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Orange, aveva ricevuto assicurazioni di aiuto per l'esecuzione dei brevi papali nell'arcivescovado di Colonia in cambio di del Liber pontificalis di Agnello a Nimega, si veda: Arch. Segr. Vat., Segr. diStato, Paci 34, f. 208; F. De Bojani, Innocent ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] di rimettere al nipote l'amministrazione dei suoi beni, lasciandolo liberodi viaggiare.
Fu con ogni probabilità di fosse statodi Guglielmo d'Orange. Con la Historia genevrina (ibid. 1686), della quale si servì anche per ricattare il governo di ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] 'agosto 1716 sarebbe riuscito nella decisiva impresa diliberare Corfù dall'assedio ottomano.
Il positivo operato del G. non mancò di riscuotere il gradimento del governo; il 25 maggio 1715 gli inquisitori diStato gli rivolgevano un aperto elogio ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] tipiche del dilettante di genio, che è liberodi seguire i propri sottoprefettura diOrange, 1813, inv. 138).
A questo tipo di immagini 1842, reg. n. 34, ad vocem; Archivio diStatodi Parma, Archivio comune, b. 4396/16 (Autografi illustri ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] liberazionedi Frankenthal ed alla conquista di Spira. Nel 1633, durante la campagna contro Federico Enrico diOrange, fortificò Cleve e l'isola di e dai magistrati. Durante questa azione era stato leggermente ferito da una fucilata; per curarsi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Orange Filiberto di Chalon, messo a sua disposizione da Carlo V. Il 14 settembre l'Orange mise il campo sotto Cortona.
Dopo la caduta di quale il G. si sottrasse all'assunzione di un governo nello Stato pontificio propostagli da Paolo III, fu ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] cornice stessa. L'opera parrebbe essere stata eseguita per Lorenzo il Magnifico o con l'uccisione di Carlo di Borbone e il ferimento del principe d'Orange, condottieri degli imprigionato di nuovo nel '39, fino a dicembre, quando, liberato, trovò ...
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