A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] fanteria alla quale è affidato soltanto il compito di conquistare, uccidere, presidiare, morire, e le stanze imperscrutabili dello statomaggiore dove si elabora la grande strategia mafiosa. Scopo unico e massimo di questa strategia è il riciclo del ...
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Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] Non viene mai nominato nella Bibbia (recentemente è stato ipotizzato che la parola techelet, che si credeva anni prima, a Roma, sul lungotevere, tra i platani e il Tempio Maggiore, la Sinagoga di Roma.Non dirò quale è la scena che ha osservato ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] via Veneto, via del Corso...) e la Fiumara (Grande), il maggiore dei due rami con cui il Tevere, dopo aver contornato l Il ritornello sbotta a sorpresa: «E te lo vojo di’ che so’ stato io, so’ quattr’anni che me porto sto segreto». Edo è reo confesso ...
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In Vedrò Singapore, romanzo di Piero Chiara, il nome del pretore pugliese Merdicchione è al centro di una lite con il terribile alto commissario Mordace, che vorrebbe imporgli un cambiamento in Mordicchione, [...] fa, e agli errori casuali non riparati degli impiegati dello stato civile – per creare cognomi nuovi o per tramandare – Tario.Infine, in alcuni casi viene cambiata una porzione maggiore della parola, mantenendo però inalterata la sillaba o le sillabe ...
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C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il [...] romanzo semi-autobiografico dal titolo Quanto mi dai se mi sparo?.Ma risconoscimenti sono state anche le innumerevoli cover, curiosamente per la maggior parte al femminile, registrate e pubblicate o comunque rimaste nella memoria degli spettatori ...
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La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] tre vizi dominanti nel genere di donne che con maggiore facilità potevano essere accusate di stregoneria. Nam lex divina fenomeni bell’e compiuti. Il nucleo semantico di fēmĭna era stato svuotato per sostituzione: il ricorso al termine donna quale ...
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La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] freno al diffondersi della psicosi antistregonica, che trova maggiore possibilità di dispiegarsi nei tribunali laici o in quei scientifico senza eguali in altre parti del mondo.C’è stato un fattore scatenante? Scrive la storica:Gli studi recenti hanno ...
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Se pensi che la poesia di ricerca sia difficile, aspetta di leggere la critica di riferimento. Non è strano infatti, trovandosi a maneggiare per la prima volta concetti come “ironia”, “non-assertività” [...] ci offre è un listato dei marcatori fisiologici dello stato di aggressività, senza darci la possibilità di stabilire una ossa).Invece, si potrebbe essere tentati di indicarne il limite maggiore nel fatto che in questo tipo di scritture la soggettività ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] Enunciato e assegnano all’Unità Testuale che delimitano lo statuto di Inciso, ovvero di Unità posta su un tempo delle infermità, mali per lui nuovi o disusati, e infelicità maggiore che egli non suole (come se la vita umana non fosse bastevolmente ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] motivazione potentemente etica finalizzata al sovvertimento dello stato del reale. Due felici ossessioniSono l’isolitudine tematiche, scelte tra quelle più ricorrenti e di maggiore significatività comunicativo-espressiva.I bambini muoiono«A Palma di ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
Stato Maggiore Nelle forze armate il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con il governo, il ministro della Difesa o il comandante di una grande unità o di un reparto, per fornirgli tutte le informazioni e le notizie necessarie...
Generale (Biella 1800 - Torino 1882). Sottocapo di stato maggiore, si distinse nelle campagne del 1848-49; con il ministro C. Cadorna fu incaricato nel 1849, dopo Novara, delle trattative per l'armistizio col Radetzky; da quest'anno al 1857...