sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] sorgente e il ricevitore (sismografo alla stazione sismica). Sono state compilate tabelle standard delle dromocrone T(Δ°) per diversi tipi della frattura) coinvolge questioni di fisica dello statosolido e di meccanica statistica e costituisce il ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] vulcanico. Le n. ardenti sono caratteristiche di apparati vulcanici a magma molto viscoso, con protrusioni di lava allo statosolido o semisolido (spine e cupole laviche), tali da costituire un vero e proprio tappo nel condotto vulcanico. Esse ...
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sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, [...] fine degli anni 1960 con l’introduzione di amplificatori a statosolido dalle caratteristiche praticamente inalterabili, il sistema di registrazione galvanometrica è stato sostituito quasi ovunque dal più pratico sistema ad amplificazione elettronica ...
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Allumosilicati di potassio, sodio, calcio e bario che cristallizzano sia nel sistema monoclino che nel triclino; hanno una composizione chimica molto semplice e sono rappresentati dai termini puri: feldspato [...] complesse relazioni di polimorfismo; inoltre, la miscibilità tra i termini puri, che può verificarsi sia allo stato liquido che allo statosolido (ma ad alta temperatura), permette di distinguere due gruppi fondamentali: i feldspati alcalini e i ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] più a contatto con gli agenti atmosferici.
Alcuni geologi ammettono che il magma si possa trovare nei focolari vulcanici allo statosolido sotto la enorme pressione alla quale è sottoposto e che diventi liquido con l'aprirsi del condotto eruttivo. Se ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] V. Karnik nel 1964. La scala oggi in uso internazionale, che è stata correlata con l'accelerazione massima del suolo, è la Mercalli-Cancani-Sieberg (MCS) sismici, di dispositivi elettronici a statosolido, assai affidabili, pochissimo ingombranti e ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] . L'informazione geometrica locale di Si e Al può essere determinata mediante risonanza magnetica nucleare allo statosolido (MASNMR, Magic Angle Spinning Nuclear Magnetic Resonance), tecnica di notevole potenzialità sviluppatasi a partire dal 1982 ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] di natura geologica, tettonica e geofisica indicano che il m. trae la sua origine nell’astenosfera dove il materiale allo statosolido, in seguito a un processo di fusione parziale, produce un fuso in grado di migrare verso l’alto; questo raggiunge ...
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In petrografia, insieme dei processi di trasformazione mineralogica e strutturale che si esplicano allo statosolido su rocce preesistenti (siano esse ignee, sedimentarie o metamorfiche) quando queste [...] scambi allochimici (metasomatismo metamorfico) che tuttavia hanno carattere locale. In questo modo una roccia, pur rimanendo allo statosolido, può cambiare la propria composizione chimica con l’aggiunta o con l’eliminazione di materiale chimico, che ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...