Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] o una cura – è un mezzo ordinario che sostiene la vita e, soprattutto nel caso di pazienti in statovegetativopersistente – che pertanto non sono terminali – la sospensione di essa può equivalere a eutanasia.
Nella bioetica, in relazione alle ...
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In diversi Paesi occidentali, ma non ancora in Italia, il dibattito sulla liceità morale e le prospettive legali dell'e. e del suicidio medicalmente assistito si è orientato, grazie ai risultati scaturiti [...] d'appello civile di Milano del 17 ottobre 2003, che negava l'autorizzazione al genitore di una ragazza in statovegetativopersistente da 13 anni a interrompere l'alimentazione forzata, ma allo stesso tempo segnalava la necessità di una legislazione ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] è quella che le persone colpite da un trauma cranico possano entrare in coma profondo o nel cosiddetto ‛statovegetativopersistente' dal quale è molto improbabile riprendersi. Quando le funzioni corticali superiori cessano del tutto, il tronco dell ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] il respiro, il cui substrato anatomico è il tronco. Si tratta dei pazienti che si trovano nel cosiddetto 'statovegetativopersistente'. Tra i fautori di questa concezione ricordiamo alcuni filosofi americani, quali Engelhardt (v., 1986) e Veatch (v ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] Bland, che nel 1989 aveva riportato la distruzione della corteccia cerebrale durante un incidente sportivo ed era in statovegetativopersistente, non aveva più nessun tipo di consapevolezza e non vi era nessuna possibilità di un miglioramento delle ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] di riflessi ed elettroencefalogramma piatto. Un'altra definizione tuttora dibattuta è quella di statovegetativopersistente a seguito di danno cerebrale,persistentvegetativestate after brain damage, che fu per la prima volta coniata da B. Jennett ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] sentenza della Corte suprema che, nel 1990, riconosceva a Nancy Cruzan, che si trovava dal 1983 in statovegetativopersistente a seguito di un incidente automobilistico, il diritto di interrompere l'alimentazione artificiale e quindi di morire. Le ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] . Definition and diagnostic criteria, "Neurology", 58, 2002, pp. 349-353.
Jennett, Plum 1972: Jennett, Bryan - Plum, Fred, Persistentvegetativestate after brain damage. A syndrome in search of a name, "Lancet", 1, 1972 , pp. 734-737.
Jonas 1985 ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...