MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] durò molto (stando al M. per via dell’egocentrismo autoritario di Cristina Trivulzio), ma gli servì, oltre che a le frasi lapidarie, nonché una certa elusività (per il Cavour, è stata sottolineata da R. Romeo, p. 188: «la sua particolare riluttanza a ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] in discussione la definitività del regime autoritario e personale solidamente impiantato già da s. e Annali, IV, ibid. 1981, p. 809; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello Stato ven., Napoli 1974, p. 540; Id., rec. a A. Ventura, Intr. a Rel. degli ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] fascismo stesso: un sistema politico costituzional-autoritario, l'ordinamento corporativo, la nazionalizzazione delle 1940-1943, ibid. 1990, ad indicem; G.G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle origini dell'egemonia americana in Italia, ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] «ribellarsi al dogma», a ripudiare «il vincolo autoritario del matrimonio», a ridimensionare il ruolo della famiglia, nel 1890 de La donna nella famiglia, nella città e nello Stato, Mozzoni finì per replicare con pochi aggiustamenti il testo del 1877 ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] favore di profonde riforme di taglio tecnologico ed autoritario dell’intero disegno costituzionale si pone la considerazione camere. Nel momento in cui l’accordo sembrava raggiunto, è stato infatti dichiarato, da uno dei capi di partito più popolari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] fatto i passi iniziali di quello che diverrà un regime autoritario.
Primo nella terna dei vincitori nel concorso a cattedra (Croce 19302, pp. 251-52). Quanto a Silva, se lo Stato nazionale unitario è realtà che viene con il Risorgimento, periodo che « ...
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Barbara Denora
Abstract
Fornire una nozione di “credito d’imposta” che non abbia valenza meramente descrittiva è impresa di non facile soluzione. Il tema è particolarmente complesso al punto che lo [...] e l’introduzione dell’IRES il metodo del credito di imposta è stato eliminato ed al suo posto, a decorrere dal 1° gennaio 2014, , M., Il diritto alla restituzione. Dal modello autoritario al modello partecipativo nei sistemi delle imposte, Milano ...
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Marta Bertolino
Abstract
Per cogliere la dimensione penale della famiglia non basta il titolo XI del codice penale del 1930, che disciplina appunto i delitti contro la famiglia. In esso non si esaurisce [...] legislatore del 1930, infatti, secondo l’ideologia autoritario-statualistica dell’epoca, anche la famiglia non poteva 76/2016, all’art. 1, co. 36-65.
Ma così non è stato per il legislatore della riforma, che agli effetti penali con il d.lgs. 19 ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] dottrina monarchiana radicale di quello e dal carattere eccessivamente autoritario di questo. G., per altro, abbracciò subito funzioni ecclesiali fuori della sua sede a meno di non essere stato invitato a ciò, essi regolano il ricorso in appello in ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] quanto già da tempo si era dimostrato ostile a Dolet. Nel 1532 era stato eletto nel Consiglio municipale di Agen, carica in cui fu riconfermato per diversi un rigoroso, non rigido, sistema di pensiero autoritario. La sua strategia è nel tentativo di ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...