ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] , che abitava a Mantova in casa dell’oratore veneto ed era stato convertito da Zorzi stesso. Predicò poi ancora nella basilica il 21 marzo cf. Regesta, cit., c. 78v), il cui governo autoritario fu causa di gravi dissidi in diverse province, inclusa ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] italiana. La sua traiettoria politica si dispiegò da un liberalismo moderato a un disegno autoritario e imperialista affidato al sovrano e a uno Stato forte, nel quadro di una sistemazione organica della società, di un regime scolastico pensato ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] a un’economia su base industriale, quali fossero state le sue condizioni sociali e quale esito avesse avuto: un esito democratico nei Paesi dell’Europa occidentale e, all’opposto, un esito autoritario in Germania e in Giappone, ma anche nella Russia ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] Brivio, dove nel gennaio del 1864 lo zio Carlo era stato eletto alla Camera in una suppletiva contro Benedetto Cairoli, nel 1881 di governo di Francesco Crispi, giudicato un «radicale autoritario» e pertanto combattuto strenuamente fuori e dentro il ...
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TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] quasi fosse distaccata dalla vicenda umana» (Prefazione, in Il senso dello Stato, 1960, p. 7).
La guerra lo vide centurione della Milizia in forma originale uno sguardo gerarchico e autoritario sulla modernità e un’inclinazione tradizionalista e ...
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appello al lettore
Vittorio Russo
. Numerose volte lungo il corso del suo poema (19 volte: lf VIII 94-96; IX 61-63; XVI 127-132; XX 19-24; XXII 118; XXV 46-48; XXXIV 22-27; Pg VIII 19-21; IX 70-72; [...] ll'odono o ad alquanti uomini illustri, ai dei immortali, a grandissimo stato del comune... ecc. "; ma anche Tresor VIII 24; e Fra rivolge spesso con i suoi a., ora con tono profetico e autoritario, ora con tono dimesso e smarrito, perché lo segua, ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] Giuliano del 1550, cioè due anni dopo che il frate era stato sospettato di eresia, a quanto pare senza conseguenze rilevanti. Qualche Chiesa cattolica ma anche contro il calvinismo autoritario, anziché difesa illimitata della tolleranza religiosa. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] le più significative. Un tentativo di chiarire la natura del nuovo “Stato totale” è quello formulato dal decisionismo di Carl Schmitt in senso antiliberale e autoritario. Una classica formulazione del concetto di “totalitarismo” si deve alla studiosa ...
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SCHIAPARELLI, Ernesto
Christian Greco
– Nacque il 12 luglio 1856 a Occhieppo Inferiore, a poca distanza da Biella. Il padre Luigi era professore di storia all’Università di Torino, la mamma Francesca [...] Assuan e Bahnasa (Ossirinco).
Quest’ultimo sito era stato individuato per favorire la ricerca di papiri per conto della del Regno.
L’uomo schivo, dal carattere determinato e autoritario, che aveva dominato la scena per decenni, era oramai stanco ...
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Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD (v. vol. II, p. 348)
M. Falla Castelfranchi
Ha trovato conferma l'ipotesi che i resti posti in luce dagli scavi iniziati nel 1936 appartengano effettivamente [...] recentemente hanno portato alla luce nuovi edifici: nello stesso tempo sono stati riesaminati i monumenti già noti, per alcuni dei quali si è fatto che però non si verificò.
L'autoritario intervento di Giustiniano a favore di questa fondazione ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...