Uomo politico pakistano (Lārkāna 1928 - Rawalpindi 1979). Ministro degli Esteri nel governo di Ayub khān (1963-66), nel 1967, abbandonata la Lega musulmana, fondò il Partito del popolo pakistano (PPP). [...] così il potere effettivo, gestito sovente in modo autoritario. Le elezioni politiche del 1977, svoltesi in un accusato di brogli elettorali, B. fu deposto con un colpo di stato dal generale Mohammed Zia ul-Ḥaq (luglio 1977), quindi processato ...
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Generale e uomo politico sudanese (n. Wad Nubawi, Omdurman, 1930). Ufficiale di carriera, membro di un'associazione di militari filonasseriani, fu per questo più volte arrestato, prima di attuare il colpo [...] di stato che lo portò al potere (1969). Dopo un'iniziale impostazione di tipo socialista, rafforzò il suo potere personale e impresse alla sua politica un carattere fortemente autoritario, avvicinandosi sul piano internazionale ai paesi arabi più ...
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Uomo politico dell'Uganda (Ankokoro 1924 - Johannesburg 2005). Tra i fondatori, nel 1960, dell'Uganda people's congress (UPC), primo ministro (1962-66), ministro della Difesa e degli Esteri (1963-65), [...] politiche (dic. 1980) indette dopo la caduta di Amin, fu accusato di brogli elettorali dalle opposizioni e negli anni successivi diede vita a un nuovo regime autoritario. Venne deposto da un colpo di stato militare nel 1985 e costretto all'esilio. ...
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Uomo politico somalo (Lūq Ganane 1919 - Lagos 1995). Ufficiale di carriera, vicecomandante delle forze armate somale dal 1960 e comandante dal 1965, nell'ott. 1969 guidò un colpo di stato militare. Capo [...] dello stato e del governo dall'ott. 1969, segretario generale del Partito socialista rivoluzionario somalo (PSRS) dal luglio 1976, instaurò un regime autoritario, tentando di promuovere una modernizzazione della struttura sociale del paese. L' ...
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Sociologo greco (Atene 1936 - Parigi 1979), trasferitosi in Francia nel 1960, prof. all'École des hautes études en sciences sociales. Attraverso un'interpretazione critica dello strutturalismo di Althusser, [...] 20º nei paesi a capitalismo maturo, sottolineando in particolare lo sviluppo, in senso autoritario, delle funzioni di centralizzazione e di pianificazione dello stato nell'economia. Tra le opere: Pouvoir politique et classes sociales (1968; trad. it ...
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Figlio (Lisbona 1863 - ivi 1908) del re Luigi I e di Maria Pia di Savoia, nel 1886 sposò Amelia di Borbone-Orléans. Salito al trono nel 1889, dovette affrontare una grave crisi con l'alleata Inghilterra [...] difficoltà gli vennero dalla situazione interna: appoggiò João Franco, il quale nel 1907 fece un colpo di stato a carattere autoritario. Alla vigilia delle nuove elezioni, C. fu assassinato insieme col primogenito Luigi in seguito a un complotto ...
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Uomo politico coreano (Seul 1875 - Honolulu 1965). Esponente nazionalista, durante l'occupazione giapponese della Corea (1910-45) si trasferì negli USA. Dopo la fine della seconda guerra mondiale si stabilì [...] 1948 fu eletto presidente della Repubblica di Corea. Instaurato un regime autoritario, R. mantenne il potere fino al 1960 quando, dopo la sua quarta rielezione alla guida dello stato, l'esplosione della protesta popolare diede luogo a gravi disordini ...
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Regime politico autoritario basato sul potere di un uomo 'forte', in genere appoggiato dalle forze armate e dotato di consenso popolare (comunque sollecitato e ottenuto), perché dotato di carisma e capace [...] sociale e politico. La sua origine storica sta nel regime instaurato nella Roma antica da Gaio Giulio Cesare. In epoca moderna il termine è stato applicato ai regimi instaurati dai due Bonaparte e, in generale, ai regimi autoritari di destra. ...
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VARGAS, Getulio Dornellas
Presidente degli Stati Uniti del Brasile. Nato a São Borja nello stato di Rio Grande do Sul il 16 aprile 1882, frequentò varie scuole, fra le quali la scuola militare di Rio [...] fuggire. Il 10 novembre V. attuò improvvisamente un colpo di stato sospendendo la costituzione del 1930 e proclamandone una nuova a carattere fortemente autoritario e corporativo, sciogliendo i parlamenti, e ottenendo poteri praticamente illimitati ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] era legata al nuovo indirizzo di politica autoritaria e personale che intendeva seguire e sviluppare Hind, voll. 33, Londra 1864-1932 (dal 1502 al 1661); Calendar of Letters and State Papers, Spanish, a cura di S. A. Bergenroth, P. de Gayangos, e A ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...