STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] detto che, non al corrente della realtà dei fatti, era stato ingannato da Basilide che si era recato appositamente a Roma per che il suo operato ai fini di accentuare lo spessore autoritario della primazia del vescovo di Roma non fu coronato da ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] certo senso era la situazione ideale per il temperamento autoritario del F., che ora, però, non poteva Correspondance du nonce F. 1838-1843, Bruxelles-Rome 1956; Relaz. dipl. tra lo Stato pontif. e la Francia 1848-1860, I-II, a cura di M. Fatica ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] , orgoglioso con una punta d'arroganza, dotato d'un piglio autoritario, parlatore facondo e brillante uomo di società, egli fece ben due mesi prima che si fossero creati i quattro nuovi segretari di stato; ed egli fu a' 28 di marzo, che dopo mille ...
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SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] obiettivo del presidente non era di instaurare un regime autoritario. Il suo intento era di garantire l’ordine Roma 2005, ad ind.; E. Bernardi, La riforma agraria in Italia e gli Stati Uniti, Bologna 2006, ad ind.; F. Scarano, A. S., Konrad Adenauer e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A più riprese ci si è chiesti come scrivere una storia d’Europa oggi, quando tante certezze [...] saranno, non a caso, duraturi per l’Europa. Misure protezionistiche facilitano l’intervento dello Stato nell’economia e la tendenza all’autoritarismo, mentre lo sviluppo di un nuovo capitalismo tende alla concentrazione della produzione e dei mezzi ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] parlamentari, al significato storico e giuridico del principio dello Stato di diritto e della separazione dei poteri, così come la quale si mettono in pratica tecniche di comunicazione autoritarie e non disponibili al confronto delle opinioni si deve ...
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MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] corrispondenza della crisi economica mondiale seguita al crollo di Wall Street e del colpo di Stato in Brasile che portò all’affermazione del regime autoritario di Vargas – con il quale non mantenne gli stessi rapporti avuti con il governo precedente ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] sua ascesa sociale. È lecito ritenere che i suoi accenni in tal senso siano stati sinceri (Fam. VII, 5 e VII, 13). Il suo rapporto con il che lo circondano, con un temperamento dolce ma autoritario nella conduzione degli affari di famiglia. Rari sono ...
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equalità e inequalità
Giovanni G. Balestrieri
L’elaborazione teorica delle categorie di e. e i. è interamente consegnata a un unico testo, il cap. lv del libro I dei Discorsi. Sebbene solitaria, si [...] un regno in cui non solo la potenza della nobiltà era stata assai ridimensionata, ma anche in cui leggi e istituzioni costituivano poteva ormai assumere unicamente i tratti di un regime autoritario e repressivo, tirannico appunto. Ma si trattava di ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] l'occasione per esercitare in pieno i suoi poteri di luogotenente generale su quanto restava degli Stati sabaudi, mostrandosi tanto più autoritario in quanto sospettava che la sua, autorità fosse misconosciuta da molti. Ma questa sua funzione doveva ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...