TAMARO, Attilio
Giuseppe Battelli
– Nacque a Trieste il 13 luglio 1884, da Giovanni, di origini istriane, e da Giuseppina Gherlan, triestina.
Pur appartenendo a una famiglia di modesta estrazione sociale, [...] del legame con un fascismo ormai delineatosi come regime autoritario/totalitario. Per quanto già inserito dal febbraio di il precedente rapporto tra sé e la struttura diplomatica dello Stato, prevedendo l’ingresso e l’avanzamento nei ruoli delle ...
Leggi Tutto
BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] a cento quintali al giorno. Il fatto che tutto fosse stato acquistato contraendo un debito dimostra che la ditta aveva ormai B. veniva dipinto come un padrone vecchia maniera, autoritario, inviso ai concittadini e poco disponibile ad accogliere gli ...
Leggi Tutto
CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] sociali diverse formano un singolare contrasto col suo carattere autoritario e collerico (in effetti, le poche notizie sicure quella gloriosa Accademia degli Investiganti che, nata nel 1630, era stata chiusa nel 1656 a causa della peste. Il modello, a ...
Leggi Tutto
MORMINA PENNA, Francesco
Giovanni Schininà
MORMINA PENNA, Francesco. – Nacque a Scicli (Ragusa) il 1° agosto 1860 dal barone Ignazio Mormina Papaleo e da Innocenza Penna.
Appartenente a una famiglia [...] sua reazione al socialismo di Marx definito autoritario, per aver indebolito l’organizzazione operaia 1919, Modica 1919,
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 3423; Palermo, Biblioteca regionale, Carte ...
Leggi Tutto
CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] fa fede la sua firma in calce alla nota petizione di Carlo Botta (luglio 1799). Il colpo di stato di brumaio, se segnava una svolta in senso autoritario, riaccese le speranze di una rapida soluzione del problema italiano; il 2 dicembre il C. e il suo ...
Leggi Tutto
RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] affermazione dei principi costituzionali e il superamento dell’assetto autoritario dell’ordine giudiziario. Quando nel luglio 1964 fu L’anno seguente gli fu diagnosticato un tumore incurabile in stato avanzato. Ramat morì il 9 dicembre 1985 tra le ...
Leggi Tutto
ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] delle città e dei territori soggetti era affidato, nello "Stato" scaligero, oltre che all'opera di prestigiosi milites provenienti " Belluno e Feltre, e l'atteggiamento intransigente e autoritario da lui mantenuto, nel governo delle due città, anche ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza del 1848, come data che segna uno spartiacque nel XIX secolo e che in [...] in grado di assicurare – ma su un piano inevitabilmente autoritario – quella ricomposizione di interessi di cui la repubblica alla
Il mondo tedesco
Tanto nel frammentato mondo degli Stati tedeschi quanto nel policentrico Impero austro-ungarico si ...
Leggi Tutto
FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] . Ed è curioso rilevare come il Cecchini, temperamento autoritario e anche violento - aveva già ucciso per "honorate Con il Cecchini era di nuovo a Napoli nel 1618: Fritellino era stato scritturato da F. Capece e da 0. Sgambato, che gli affidarono ...
Leggi Tutto
GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] di Bonaventura, non di decesso. A causa del suo temperamento autoritario G. si urtò con alcuni confratelli. Appena in grado 1658 presentò a Propaganda Fide una dettagliata relazione sullo stato del Congo e della nuova prefettura di Matamba, ...
Leggi Tutto
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...