. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] paese da parte dell'aristocrazia terriera, con l'esclusione della borghesia non proprietaria. L'organizzazione autoritaria e conservatrice dello stato tedesco si afforza con Federico Guglielmo IV che, a rincalzo della differenza dei ceti, istituisce ...
Leggi Tutto
'
(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] un esercito nazionale in grado di rappresentare gli interessi di uno stato sovrano e non legati a gruppi locali, a clan o a mantenere il potere, imprimendo al regime un carattere fortemente autoritario. La ribellione, nel settembre 1994, di un corpo ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] e le armi della Russia. L'isola fu subito dichiarata in stato di blocco. Nel settembre 1831 il Miaulis, assalito nel porto di si fecero odiare l'uno e l'altro per il carattere autoritario e ostinato e per lo zelo imprudente con cui s'adoperarono ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 847).
La crisi del capitalismo.
Il problema della crisi del capitalismo comincia a porsi nella letteratura socialista francese della prima metà del secolo scorso e poi in forma sistematica nel [...] della trasformazione. I tentativi più organici e più rispondenti al principio dell'economia programmatica sono stati naturalmente compiuti negli stati a regime autoritario (U.R.S.S., Italia, Germania), ma anche nei paesi più liberali e democratici ...
Leggi Tutto
UGANDA (XXXIV, p. 609; App. III, 11, p. 1006)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Già protettorato britannico, stato indipendente dal 1962 nell'àmbito del Commonwealth, costituisce dall'8 settembre 1967 [...] a lungo in stato di emergenza). L'8 settembre 1967 fu approvato un testo costituzionale, autoritario e centralista, che un tentativo di sostenitori di Obote di penetrare in U. è stato pretesto per cruente repressioni nel 1972 e per la messa al bando ...
Leggi Tutto
Nato nel 1508, morto nel 1582, famoso specialmente pel suo governo nei Paesi Bassi, da lui tenuto ferreamente in nome di Filippo II re di Spagna, dal 1567 al 1573. Si ha, di lui, un ritratto terribile: [...] l'esperienza e con la necessaria penetrazione psicologica. Autoritario all'eccesso egli neppur concepiva la resistenza, sopra una scena mondiale. Del resto, l'imperatore non era mai stato troppo tenero del duca d'Alba e, se lo utilizzava, era ...
Leggi Tutto
Uomo di stato, scienziato, poeta, l'Andrada è tra le massime figure della storia brasiliana. Nacque a Santos nella allora provincia di San Paolo, il 13 giugno nel 1763; di lì, compiuti i primi studî, si [...] mise alla testa dell'opposizione.
La rottura fra il grande uomo di stato e il sovrano fu uno dei fatti deplorevoli di quel critico periodo; tanto più che l'A., autoritario e intollerante di ogni resistenza nel governo, lungi dall'agire come elemento ...
Leggi Tutto
Nato come stato sovrano nel 1960, l'A. V. ha vissuto i primi anni della sua indipendenza in modo piuttosto tormentato, soprattutto a causa della grave crisi economica che l'ha attanagliato nel biennio [...] mesi ai cinque anni. Gli emigrati hanno dato vita nei due stati d'arrivo a comunità voltaiche di circa un milione di persone 5 agosto 1960) l'A. V. fu retto dall'autoritario presidente Maurice Yaméogo, confermato al potere dalle elezioni del 1965 ...
Leggi Tutto
MALI (App. III, 11, p. 21)
Pasquale Coppola
Salvatore Bono
Stato (1.240.142 km2 con 6.035.272 ab. nel 1976; cap. Bamako) dell'Africa occidentale, indipendente dal 1960. Il M., che faceva parte in precedenza [...] anche con paesi socialisti, per l'adesione al gruppo di Casablanca (gli stati della cosiddetta Africa rivoluzionaria). Il governo di M. Keita assunse ben presto carattere autoritario e repressivo; nel 1962 furono arrestati i principali esponenti dell ...
Leggi Tutto
La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] e desideri, di rovesciare ogni modello sociale chiuso e autoritario, di dar voce agli strati più 'bassi' dell' che può chiamare in causa le arti in genere (molto numerosi sono stati negli anni recenti gli studi sul c. filmico) e la stessa esperienza ...
Leggi Tutto
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...