COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] propria l'idea di nazione sovrana come la più alta forma di organizzazione politica. Osservato con questi occhi, lo Stato coloniale, autoritario e per di più straniero, appariva loro come una negazione di quei valori in cui i loro maestri europei ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] convocazione contro il concordato di Bologna e il concilio era stato invocato da Lutero per opporsi alla citazione pontificia che gli nell'organizzazione e allo stesso tempo oppressiva e autoritaria, capace di imporre con la forza le proprie ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] fu per il momento destinato a indicare le caratteristiche autoritarie e cesaree del dominio imperiale all'interno. Ad esempio di quei ceti e di quei partiti sotto la cui guida il successo è stato raggiunto" (v. Weber, 19725, p. 527; tr. it., vol. II ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] che si torna a votare dopo venti anni di regime autoritario e di cancellazione di ogni opposizione politica, con una 1948, quando a pagare il prezzo più alto dell’infelice esperienza frontista è stato il P.S.I. passando dal 25% del 1946 al 10% del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] e di libertà d'azione, diventa più leggero, meno autoritario. Le regole sono vincoli per l'azione, ma non ,2% e il commercio del 5,2%. Tra il 1990 e il 1998 questi tassi sono stati rispettivamente il 2,4% e il 6,4% (v. World Bank 2000, p. 250). ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] delle stelle fisse è illustrato nella fig. 12, dove le distanze sono state rese in modo non fedele alla realtà per necessità di chiarezza. Sia l nobiliare lo autorizzava a comportarsi in modo autoritario. Egli aveva al suo servizio assistenti che ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] agli scopi didattici è manifesto il carattere elitario-autoritario della renovatio, tuttavia non fine a se ventennio del 7° secolo. Pipino il Breve ricostituì il monopolio dello Stato sulla moneta e sotto di lui iniziò la coniazione di un denaro ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] proiezione. Il vitalismo narcisistico e il carattere autoritario dell'immaginifico, che trovano immediati modelli nella vita al fascismo, Gabriele D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale.
Ciò non toglie che del nazionalismo il D ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] esse. Ma le emozioni possono essere recuperate se vengono collegate a stati non del corpo ma dell'anima. In questo aiuterà la conoscenza, tra medico e malato è paternalistico, e perciò autoritario, e che a esso nella società moderna si sarebbe ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] quello di suscitare e sviluppare nel bambino un certo numero di stati fisici, intellettuali e morali, che da lui esigono tanto invecchiare anzitempo, o ancora di diventare, per compensazione, autoritario.
È opportuno che il bambino abbia l'occasione ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...