Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] autorità sostitutive, favorendo così l’affermazione di leader carismatici e di regimi autoritari, oppure un piatto conformismo. Il tema del rapporto tra autorità e famiglia era stato al centro delle ricerche di Max Horkheimer, Erick Fromm e Herbert ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] espressione che suona come un ossimoro, dato che per quasi un secolo il taylorismo è stato esperito come sinonimo di sfruttamento e imposizione autoritaria. Ma Adler sostiene che l'aspetto più vitale e duraturo del messaggio tayloriano è la necessità ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] ' tout court (da parte di quei liberisti i quali ritengono che qualsiasi intervento dello Stato nell'economia sia necessariamente di tipo autoritario e illiberale). Nel secondo caso liberismo è sinonimo di 'liberoscambismo', termine però ormai poco ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] come di ‘crociati’ invasori.
In questo quadro, lo stato sortito dalle indipendenze ha subito un’involuzione che tre tipologie di organizzazione possono fotografare.
• La legittimazione autoritaria che ha assunto una forma particolare nelle cosiddette ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 25, in cui afferma che l'idea dell'opera gli era stata suggerita dalla C. stessa. Castiglione scrive il 21 settembre, lamentandosi , tecniche tipiche di una tradizione politica maschile e autoritaria, rigidamente aristocratica.
Tutta la vita della C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] (che Rudolf Haym, in un celebre libro del 1857, Hegel und seine Zeit, aveva dichiarato espressione teorica della politica autoritaria dello Stato prussiano) fu comune a gran parte degli allievi e interpreti di Hegel in Germania (come Karl L. Michelet ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] già definite, se pure non esplicitate (non lo sarebbero state mai, peraltro, in maniera sistematica); al pari del padre, era, più ancora che un fascista, un conservatore autoritario, di sicura osservanza monarchica, e assolutamente alieno da simpatie ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] dubbio le sue doti di organizzatore. Il temperamento autoritario lo condusse a una concentrazione eccessiva del potere pontificato, 3 voll., Torino 1905-11; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre, 2 voll., Roma ...
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Referendum
Gianfranco Pasquino
1. Definizione
Il referendum è uno strumento di democrazia diretta per mezzo del quale gli elettori, essenzialmente tutti coloro che hanno già ottenuto il diritto di votare [...] sopravvalutati. In verità, nessun governante, né nei regimi democratici né nei regimi autoritari, ha conquistato il potere attraverso appelli referendari e nessun governante è stato in grado di ampliare il suo potere e mantenerlo grazie ad appelli e ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] limiti del loro approccio settoriale, insufficiente e autoritario. Nella scena conclusiva, mentre un uomo, -2000, a cura di F. Samassa, Rimini 2001; D. Lyndon, G. D.C. negli Stati Uniti, in G. D.C. Percorsi, a cura di F. Samassa, Venezia 2004, pp. ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...