Olimpiadi estive: Melbourne 1956
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVI
Data: 22 novembre-8 dicembre
Nazioni partecipanti: 72
Numero atleti: 3314 (2938 uomini, 376 donne)
Numero atleti italiani: 134 [...] Guerra Fredda e nell'altro di accettare l'autoritario ripristino del controllo sovietico del paese. Fu seguita soli meriti sportivi, fu Bobby Morrow, l'ultimo grande velocista bianco degli Stati Uniti, campione olimpico dei 100 e nei 200 m. La sua ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] maggiore, partecipò al primo corso per ufficiali di stato maggiore che era stato aperto agli ufficiali di complemento. Si classificò al scorgere a Parri il rischio di uno strappo in senso autoritario. Ruppe così con il gruppo dirigente del PRI, ...
Leggi Tutto
Poliarchia
Robert A. Dahl
di Robert A. Dahl
Poliarchia
Introduzione
Il termine 'poliarchia' designa i processi e le istituzioni di quel tipo di democrazia rappresentativa su larga scala sviluppatosi [...] i casi di occupazione straniera - in cui si è passati da governi democratici a regimi autoritari. L'elevata frequenza dei colpi di Stato e delle dittature militari dimostra l'importanza del secondo fattore che contribuisce alla stabilità della ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] fin l’idea di libertà in nome di un misticismo autoritario, vuol dire che la libertà non doveva essere molta né , le sue aspirazioni e velleità. Le sentenze ci dicono anche quale sia stata la sua forza, o la sua capacità politica, e in che modo ...
Leggi Tutto
ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] presidente della repubblica Gronchi (il capo dello Stato, scriveva Elia, è colui che quando vede Torino 2011; M. Dogliani, La lezione di L. E.: l’uso non autoritario della Costituzione, ibid., pp. VII-XII; A. Giorgis, Il rapporto tra politico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] 93).
Questo spirito settario e insieme autoritario teme gli orizzonti sconfinati della scienza « dire governativa. Per dar finimento alla libertà, uopo è che lo statuto sottentri alle riforme per ogni dove, e si attui con appositi provvedimenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] anche a motivo di alcune importanti correzioni e modifiche che sono state apportate alle tesi teoriche del Mondo magico.
La prima novità è di apprezzare il modo, autorevole e quasi autoritario, scelto dallo storico-etnografo per commissionare i ...
Leggi Tutto
Vedi Corea, Repubblica di dell'anno: 2012 - 2013 - 2015 - 2016
L’atto di nascita della Corea del Sud – formalmente Repubblica di Corea – risale al 1948, a seguito dell’occupazione sovietica e statunitense [...] woo, la cui elezione segnalava una certa continuità con il vecchio regime, sia pure in un clima meno autoritario, mentre il primo capo di stato proveniente dalla società civile fu Kim Young-sam, eletto nel 1993. Uno dei leader di maggior spicco nella ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] in molti cattolici, valse ad attenuare la sua difesa ad oltranza dell'autoritarismo: dopo essersi rifiutato di prendere l'iniziativa per una conferenza internazionale, come gli era stato chiesto dall'inviato polacco, S. Badeni (2 luglio 1831), il B ...
Leggi Tutto
Dissenso
Leonardo Morlino
Origini storiche e definizione
Il dissenso è una nozione relativamente recente nella storia dell'umanità: non è più vecchia di tre secoli e mezzo. Il suo riconoscimento e la [...] superato sia una forte divisione per ceti, laddove vi è stata, sia l'invadenza totale della religione nella vita quotidiana.Il A questo punto la domanda più ovvia è perché i governanti autoritari ammettano, di fatto, il dissenso se la logica di quei ...
Leggi Tutto
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...