ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] trasformare il regime parlamentare in senso autoritario. Incertezza di prospettiva, mancanza di Sull'atteggiamento dell'A, verso i cattolici si vedano A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, passim; G. De Rosa, L ...
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Colonna
Enzo Petrucci
. Una delle più antiche e potenti famiglie di Roma. Le sue vicende dai primi anni del sec. XII, quando compare per la prima volta nella storia, alla metà del sec. XIII, non riguardano [...] primi tempi del pontificato. Ben presto però l'autoritario Bonifacio VIII cominciò a urtarsi con il collegio Giudei, / ché ciascun suo nimico era Cristiano, / e nessun era stato a vincer Acri / né mercatante in terra di Soldano [If XXVII 85 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] ciò, e non invece la capacità delle forme autoritarie a garantire il più efficace elevamento morale. [...] discussioni politiche di quel periodo. Nel 1941 si trasferisce negli Stati Uniti, Paese scelto come patria adottiva da molti altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] in due enormi zone d’influenza, sotto l’egemonia di potenza degli Stati Uniti da un lato e dell’URSS dall’altro. L’egemonia sovietica comunismo in quel Paese restava in piedi l’apparato autoritario di controllo sulla società civile.
Di fronte al ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] prima che gli apparati di Stato se ne assumessero il compito in modo esclusivo e autoritario decretando (nel 1934, di progetti virtualmente innovativi (come Kak poživaete?, 1926, Come state?, una sorta di fantasticheria del poeta a partire da alcuni ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] trovò l’aiuto e l’amicizia di Baldassarre Altieri, a cui era stato raccomandato da Vermigli, e di Girolamo Donzellini, con cui rimase in di Castellion, era un attacco frontale al calvinismo autoritario di Ginevra, contro cui si schierava anche la ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] che meritarono qualche attenzione da parte della critica.
Dopo essere stato con Visconti in Euridice di J. Anouilh (teatro alla Pergola transeunte e mai appagata); fu regista meticoloso, mai autoritario, e si giovò della esuberante cultura del Valli ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] dal padre, questi ne trascurò l'educazione e, autoritario e accentratore, non si preoccupò di prepararlo al ruolo l'unione al Regno di Sardegna. Il 2 novembre c'era stata intanto la capitolazione di Capua. F., mostrando un'inconsueta fermezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] e spirituale unitamente a un riscatto repressivo e autoritario.
Premessa: i termini storiografici
L’affermarsi del la sua politica di potenza, volta al rafforzamento dello Stato territoriale e all’egemonia culturale della Roma pontificia. Questa ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] di solida e assiomatica fede monarchica. Conservatore, autoritario, nazionalista e monarchico, il C. non era e realtà. Roma 1963, ad Indicem;A. Aquarone, L'organizz. dello Stato totalitario. Torino 1965, ad Indicem;E. Rossi, Padroni del vapore e ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...