WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] a quella dell'intera Germania (139,1). L'aumento di quest'ultima è stato però negli ultimi decennî molto più celere; nel 1871, di contro ad una della scuola popolare obbligatoria.
Il carattere autoritario della Riforma del Württemberg contribuì all' ...
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RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] politica, bisogna riflettere al temperamento di Luigi XIII, autoritario nella forma più che nella sostanza, che nutriva questi le piazze di sicurezza, che ne avevano fatto uno stato nello stato. Il contrasto con la regina madre e coi devoti si ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] Padri della Chiesa greci le fini di periodo sono state rimaneggiate poco meno che sistematicamente per introdurvi le forma verbale rivolta al futuro (sciat, faciat) o del tono autoritario, sia per l'uso dei generali enunciati o del nos maiestaticum. ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] centered; il superamento del tradizionale rapporto autoritario "superiore-subordinato" attraverso un nuovo tipo , App. III, 1, p. 369). Il concetto di varietà è stato introdotto da Ashby per misurare il grado di regolazione di un sistema. La ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] o meno arcaizzanti, proprî d'una tradizione ancora autoritaria nell'ordine teoretico, e da sensi sempre meno rispondenti in virtù di un impulso unitario e unificatore, quale è stato prima illustrato. Esse non forniscono dunque concretezza alle varie ...
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PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Guido Petter
. È la disciplina che si occupa dello sviluppo dei diversi aspetti della personalità e delle varie forme di comportamento nel periodo che va dalla nascita [...] di comprendere il senso di una regola, ecc.). Questa tematica è stata affrontata anche su un piano teorico, per es. con gli studi lo scontro con gli adulti (per es. atteggiamento autoritario o democratico, flessibile o del tipo "tutto-o-niente ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] tuttavia forze minoritarie. La conseguenza di questo stato di cose era che gli italiani che avevano sentimenti patriottici (e non si identificavano con il patriottismo nostalgico e autoritario della destra) trovavano pochissime voci intellettuali che ...
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MEDIAZIONE
Prospero FEDOZZI
Alessandro GRAZIANI
. Diritto internazionale. - È l'interposizione di uno stato fra altri contendenti allo scopo di condurli a un accordo. Essa può essere offerta o domandata [...] dei piccoli stati, rispetto ai quali la mediazione è troppo spesso apparsa come un intervento autoritario e come vigente; né si adottò nel codice la norma - che pure era stata proposta nel corso dei lavori preparatorî - per la quale, nel caso in ...
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Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] Il secondo fattore è rappresentato da quel drammatico evento che è stato l'attacco terroristico alle Twin Towers di New York dell'11 condizioni, rischiano di sfociare in avventure di tipo autoritario o in soluzioni militari.
L'irruzione di 'qualità ...
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LUIGI FILIPPO re dei Francesi
Pietro SILVA
Figlio primogenito di Louis-Philippe-Joseph e di Luisa di Borbone, nacque a Parigi il 6 ottobre 1773; fu insignito a 12 anni del titolo di duca di Chartres [...] dal 1793. Tornato in Europa alla notizia del colpo di stato di brumaio, poté compiere, attraverso un colloquio col conte d liberali-borghesi che si misero contro l'indirizzo conservatore-autoritario prevalso nella Restaurazione, dopo il 1820. Il ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...