FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] certo senso era la situazione ideale per il temperamento autoritario del F., che ora, però, non poteva Correspondance du nonce F. 1838-1843, Bruxelles-Rome 1956; Relaz. dipl. tra lo Stato pontif. e la Francia 1848-1860, I-II, a cura di M. Fatica ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] , orgoglioso con una punta d'arroganza, dotato d'un piglio autoritario, parlatore facondo e brillante uomo di società, egli fece ben due mesi prima che si fossero creati i quattro nuovi segretari di stato; ed egli fu a' 28 di marzo, che dopo mille ...
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SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] obiettivo del presidente non era di instaurare un regime autoritario. Il suo intento era di garantire l’ordine Roma 2005, ad ind.; E. Bernardi, La riforma agraria in Italia e gli Stati Uniti, Bologna 2006, ad ind.; F. Scarano, A. S., Konrad Adenauer e ...
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MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] corrispondenza della crisi economica mondiale seguita al crollo di Wall Street e del colpo di Stato in Brasile che portò all’affermazione del regime autoritario di Vargas – con il quale non mantenne gli stessi rapporti avuti con il governo precedente ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] sua ascesa sociale. È lecito ritenere che i suoi accenni in tal senso siano stati sinceri (Fam. VII, 5 e VII, 13). Il suo rapporto con il che lo circondano, con un temperamento dolce ma autoritario nella conduzione degli affari di famiglia. Rari sono ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] l'occasione per esercitare in pieno i suoi poteri di luogotenente generale su quanto restava degli Stati sabaudi, mostrandosi tanto più autoritario in quanto sospettava che la sua, autorità fosse misconosciuta da molti. Ma questa sua funzione doveva ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] scriveva all'amico banchiere genovese E. De La Rúe che sarebbe stato il caso di manovrare il collegio elettorale di Genova per mandare il dall'intensità dell'opera svolta, accentratore ed autoritario, pretese conservare la direzione di tutte le ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] di tutti i cronisti da quel momento egli rese più autoritario il suo governo a Pisa e a Lucca e, stor. ital., X(1847), pp. 131-35, 165-69; S. Bongi, Inventario del R. Arch. di Stato in Lucca, I, Lucca 1872, pp. XI s., XLVI, 11, 82, 84, 314; II, ibid ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] alla vita romana del tempo: Occhio di marmo, che sarebbe stato riscoperto in manoscritto e pubblicato dopo 70 anni.
Nel 1935 il malessere di un intellettuale che sotto un regime autoritario s’incammina verso la libertà.
Quale membro del gruppo ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] legato a Trento e che la sua prima celebrazione eucaristica sia stata la solenne messa dello Spirito Santo di apertura del Concilio.
Chiesa impressero all'azione del C. un tono autoritario ed intransigente.
Prima di iniziare il dibattito sull' ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...