CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] capricciosa e collerica, non tardò a scontrarsi con un marito autoritario e volubile. La separazione avvenne di fatto nel 1759 fondò fu posto sotto la protezione del re, ed ebbe uno statuto assai austero e il motto "Virtuti asilum", ma la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] un nuovo codice penale, non riuscì tuttavia nell’intento, pur essendo stato artefice di numerosi progetti e della storica riforma 'novellistica' (d. come vi sono ordinamenti che l’hanno piegato in senso autoritario. E la stessa cosa si può dire per le ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] sia per cambiamento di massime o sia per situazione de' loro stati, che da ogni lato sono circondati da quelli dell'imperatore, o di tempo, in sintonia con il suo carattere forte ed autoritario e con la scelta di servire nell'apparato militare, fatta ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] un grande signore feudale ed il suo comportamento autoritario e arbitrario nel governo del monastero provocò non che ritornare in Francia, decise di restare a Roma dove era stato accolto dal cardinale Giovanni du Bellay. Le sue speranze rinacquero ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] tra i tre fratelli maschi. Nell'approccio commerciale con gli Stati Uniti il G. ottenne supporto operativo e finanziario da un da tre negozi sulla Fifth Avenue, era permeato dallo stile autoritario, ma allo stesso tempo carismatico, con cui il G ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] spettacolo a cultura e di gestire il Maggio in modo autoritario e paternalistico. Il 24 giugno si dimise, mentre le storico del Settore demografico del Comune di Formia; Archivio di Stato civile del Comune di Milano; Firenze, Archivio Ufficio stampa ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] allo stesso capitolo le decime sulle terre presso Montaratro che gli erano state donate da Enrico VI; l’anno successivo, in cambio della chiesa dei cittadini di Catania insofferenti del governo autoritario imposto dal vescovo e dai suoi ufficiali, ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Bonifacio, che lo tratteggia come un saccente autoritario, ma insignito ormai de titolo di protomedico 94; Padova, Arch. vesc., Diversorum I, vol. 58, c. 25; Arch. di Stato di Udine, Fondo Caimo 47; Udine, Bibl. comunale. codd. Ioppi 681 B. 710 B, ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] : sebbene accentratore e di carattere autoritario, decise di affrontare l'improrogabile Industria lombarda, dicembre 1971, n. 47, p. 12; C. Pedrini, Stato attuale e possibilità future delle applicazioni domestiche dell'energia elettrica, in L'Energia ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] da Engels, e l'adesione ad un controcongresso "anti-autoritario" da tenersi in Svizzera in contrapposizione a quello convocato : iniziativa che il C. - che pure non era stato estraneo al tentativo di intesa coi repubblicani stroncato dagli arresti ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...