LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] alloggiare le truppe nel borgo sia dell'atteggiamento autoritario e poco disponibile dei due capitani. L' p. 1342; I registri delle missive ducali, a cura dell'Archivio di Stato di Milano, II, Milano 1981, ad ind.; Acta Libertatis Mediolani, a ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] difesa della città tra il 1848 e il 1849 ed erano poi stati esuli a Torino fino al 1866.
Il G. ricevette pertanto un vedendo "il sistema politico fascista divenire sempre più un cesarismo autoritario" (La parabola…, p. XLI), cominciò a nutrire dubbi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] anima e corpo, ma il suo carattere impulsivo e autoritario non era il più adatto per smussare gli ostacoli e , 357, 373-6, 405, 427-9; G. Guidicini, Iriformatori dello stato di libertàdella città di Bologna dal 1394 al 1797, Bologna 1876, ad Indicem ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] sia per cambiamento di massime o sia per situazione de' loro stati, che da ogni lato sono circondati da quelli dell'imperatore, o di tempo, in sintonia con il suo carattere forte ed autoritario e con la scelta di servire nell'apparato militare, fatta ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] da Engels, e l'adesione ad un controcongresso "anti-autoritario" da tenersi in Svizzera in contrapposizione a quello convocato : iniziativa che il C. - che pure non era stato estraneo al tentativo di intesa coi repubblicani stroncato dagli arresti ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] Scobar a Convicino può indurre a far credere che quest’ultimo sia stato il suo maestro, tanto più che fra il 1517 e il 1518 come viceré Juan de Vega, un uomo dal tratto autoritario che fece dell’esercizio della giustizia un’arma politica molto ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] Torino una serie di lettere al sovrano e al primo segretario di Stato C. G. Carron di San Tommaso, nelle quali manifestava tutta la vicenda famigliare incise profondamente sul carattere stravagante e autoritario del Druent.
Nel 1710, obbligato a ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] risulta, a conseguire uno snellimento in senso autoritario ed efficientistico delle strutture di potere, sempre , Città di Castello-Bologna 1903-1909, pp. 43 s., 50, 61; Statuto ravennate di Ostasio da Polenta (1327-1346), a cura di U. Zaccarini, ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] può dirsi del suo carattere. Ambizioso e autoritario, impulsivo e battagliero, egli mancò in più nn. 20, 20-23, 378; 3472, n. 160; 3474, n. 75; Archivio di Stato di Milano, Trattati, cartt. 50-54, 70-71; Potenze estere post 1535, cartt. 156, 160 ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] aveva sempre dovuto mediare: in senso conservatore o addirittura autoritario sul piano politico ed economico con il generale e a San Venerio (La Spezia), il cui riordino è stato avviato dalla Soprintendenza archivistica per la Liguria con un primo ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...