DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] testamento, scritto con il piglio autoritario che lo aveva sempre contraddistinto, lasciava 52, 58, 63 n., 64 n., 72n., 142, 157, 244 s., 252, 268; Id., Stato e Chiesa: vicende di un confronto secolare, in Venezia e la Roma dei papi, Milano 1987, pp. ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] il suo convincimento di un'evoluzione in senso autoritario della Rivoluzione. Dopo uno scontro con Bucharin Parigi, e dopo una breve sosta in Canadà, riesce ad entrare negli Stati Uniti, seguito poco più tardi da Virgilia D'Andrea (che morirà nel ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] dopo la morte dell'autoritario fratello. Fino al 1760 egli sarebbe stato invece sostanzialmente un pittore parrocchia dei Ss. Apostoli, ma che con il fratello Nicolò erano "sempre stati assieme nella casa paterna", né mai il G. era "partito da ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] franc., XXX [1930], pp. 16-19).
Nel 1247 ci sarebbe stato un tentativo da parte dell'Ordine di recuperare il frate ribelle: a la narrazione del filospirituale Salimbene: il suo E. superbo, autoritario, avido, ingiusto e violento è "un uomo pessimo, ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] del PSI: smarrita l'attitudine della borghesia a identificarsi con lo Stato, e a mantenere i ranghi fisicamente serrati elargendo al tempo stesso un "socialismo" autoritario, demagogico e intermittente (cioè reversibile nei momenti di crisi che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] e – sul piano pratico – di una ricomposizione in senso autoritario degli aspri contrasti politici e sociali di quegli anni. In ogni natura circola e ricircola nell’individuo e nella società e nello Stato in cui esso vive, e li rende omologhi l’uno all ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] a un governo, presentato nel Chronicon come autoritario e moralmente, religiosamente e soprattutto economicamente , Meyer von Knonau. VII, pp. 122 ss.). Impossibile dire quale sarebbe stata la sorte di B.; ma egli moriva il 14 dic. 1119 e nulla ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] in discussione la definitività del regime autoritario e personale solidamente impiantato già da s. e Annali, IV, ibid. 1981, p. 809; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello Stato ven., Napoli 1974, p. 540; Id., rec. a A. Ventura, Intr. a Rel. degli ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] fascismo stesso: un sistema politico costituzional-autoritario, l'ordinamento corporativo, la nazionalizzazione delle 1940-1943, ibid. 1990, ad indicem; G.G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle origini dell'egemonia americana in Italia, ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] dottrina monarchiana radicale di quello e dal carattere eccessivamente autoritario di questo. G., per altro, abbracciò subito funzioni ecclesiali fuori della sua sede a meno di non essere stato invitato a ciò, essi regolano il ricorso in appello in ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...