PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] Scobar a Convicino può indurre a far credere che quest’ultimo sia stato il suo maestro, tanto più che fra il 1517 e il 1518 come viceré Juan de Vega, un uomo dal tratto autoritario che fece dell’esercizio della giustizia un’arma politica molto ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] Torino una serie di lettere al sovrano e al primo segretario di Stato C. G. Carron di San Tommaso, nelle quali manifestava tutta la vicenda famigliare incise profondamente sul carattere stravagante e autoritario del Druent.
Nel 1710, obbligato a ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] risulta, a conseguire uno snellimento in senso autoritario ed efficientistico delle strutture di potere, sempre , Città di Castello-Bologna 1903-1909, pp. 43 s., 50, 61; Statuto ravennate di Ostasio da Polenta (1327-1346), a cura di U. Zaccarini, ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] quale aveva avuto molte volte diversi contrasti e che era diventato protettore dei domenicani. Più di uno screzio c'era stato anche con l'autoritario Sisto V. Il pretesto fu, invece, fornito dalla fede prestata dal F. ai miracoli di suor Maria della ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...]
Giunto a Madrid all'inizio del giugno del 1572 il C., che era stato preceduto dalla notizia della morte di Pio V, ritenne di dover differire l' il campo dalle molte incomprensioni attribuibili al carattere autoritario di Pio V, ma grazie anche alle ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] può dirsi del suo carattere. Ambizioso e autoritario, impulsivo e battagliero, egli mancò in più nn. 20, 20-23, 378; 3472, n. 160; 3474, n. 75; Archivio di Stato di Milano, Trattati, cartt. 50-54, 70-71; Potenze estere post 1535, cartt. 156, 160 ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] aveva sempre dovuto mediare: in senso conservatore o addirittura autoritario sul piano politico ed economico con il generale e a San Venerio (La Spezia), il cui riordino è stato avviato dalla Soprintendenza archivistica per la Liguria con un primo ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] di Napoli posseduti da Alfonso (giugno 1562).
Del resto egli non era mai stato un buon padre per il giovane cardinale, schiacciato sotto il peso del suo carattere autoritario, e anche in seguito, stabilitosi a Napoli insieme con Alfonso, che una ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] Cabral. Questi era un nobile, ex militare, rigido, autoritario e per di più poco portato ad apprezzare la cultura . romano della Compagnia di Gesù, Goa, 24, I, c. 149; Arch. di Stato di Roma, Misc. famiglie, b. 180, c. 14, n. 44; G. Schurhammer ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] molti erano avversi soprattutto per il suo carattere autoritario unito a grande prestigio personale). Numerosi, anche Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, p. 103; Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...