GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] Pistoia il G., divenuto presto un ministro autoritario, temuto e chiacchierato, come voleva lo che dovette avvenire presumibilmente a Pistoia nel 1554.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 185, 347, 351, 357, 362- ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] unicamente al suo interesse. In quegli anni la gestione autoritaria del potere signorile fra Carlo (II) e il M in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXVIII, 3, pp. 55-59, 242-246; Statuta civitatis Faventiae, a cura di G. Ballardini, ibid., 5, pp. L s.; G.C ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] Commissione esecutiva del Piemonte, che in modo autoritario adeguò l'amministrazione subalpina ai criteri legislativi francesi del B. in Russia cfr. G. Berti, Russia e stati italiani nel Risorgimento, Torino 1957, ad Indicem. Per i rapporti ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Francesco Marino
**
Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] ponte.
Nell'ottobre del 1650 il C., che pure aveva avuto un certo atteggiamento di fronda nei confronti dell'autoritario viceré ed era stato per questo detenuto per due brevi periodi in Castelnuovo, partecipò a Napoli al solenne rito, che si celebrò ...
Leggi Tutto
BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] di reggente del consiglio collaterale e di consigliere di Stato.
Queste origini familiari del B. vanno sottolineate, B. avesse dirette responsabilità nelle velleità riformatrici dell'autoritario arcivescovo napoletano, non è possibile stabilire: in ...
Leggi Tutto
DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] consolida la figura del maestro di cappella anche in senso autoritario: un decreto del 20 apr. 1520 sospese infatti dall' archivisti della cappella ducale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Archivi della Procuratia de Supra per la chiesa ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] al fascismo finì col rimproverare di essersi trasformato da strumento autoritario in strumento di violenza.
Morì a Roma il 25 . 1951.
Fonti e Bibl.: Comune di Roma, Uffici dello Stato Civile, Atto di morte; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi ...
Leggi Tutto
AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] Termini Imerese nel 1871, vi diede prova di temperamento autoritario: il 17 gennaio riferiva, ad esempio, al prefetto apr. 1889.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, R. Segreteria di Stato presso il Luogotenente generale del Re, Polizia, filza ...
Leggi Tutto
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...