CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] di Napoli posseduti da Alfonso (giugno 1562).
Del resto egli non era mai stato un buon padre per il giovane cardinale, schiacciato sotto il peso del suo carattere autoritario, e anche in seguito, stabilitosi a Napoli insieme con Alfonso, che una ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] molti erano avversi soprattutto per il suo carattere autoritario unito a grande prestigio personale). Numerosi, anche Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, p. 103; Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] di Castell'Ottieri e Montorio, dai quali era stato dichiarato decaduto Sinolfo Ottieri; queste concessioni furono confermate sua carica di luogotenente ducale, sempre più autoritario e inframmettente, sino a diventare insopportabile allo stesso ...
Leggi Tutto
FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] dal fatto che il doge, l'autoritario Agostino Barbarigo, lo proteggeva.
Probabilmente era 26, 30, 32, 57, 65, 67, 71, 74 s., 77; I "Documenti turchi" dell'Archivio di Stato di Venezia, a cura di M.P. Pedani Fabris, Roma 1994, pp. 19 ss., 23, 25-29, ...
Leggi Tutto
PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] i poteri locali, di cui però riformò l’ordinamento in senso autoritario. Dopo il 25 luglio 1943, il governo Badoglio gli ingiunse di 1860-1972, b. 40, f. 44; Roma, Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Gabinetto, RSI, b. 25, ff. 582 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] il primato di Pietro, e quindi del papa, visto che l'apostolo era stato il primo vescovo di Roma, sia in Oriente, sia in Occidente.
G. decise di acconsentire esteriormente alle richieste dell'autoritario imperatore Giustiniano II, dimostrando però in ...
Leggi Tutto
ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] 'esaltazione ed il continuo richiamo all'attività dell'autoritario Rolandino come guida unica ed indiscussa dell'associazione dei discendenti del giovane adottato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Notarile, Righetti Zaccaria, bb. 1-13, cfr. ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] famiglia de' Medici in Firenze et del fine che poteva havere lo stato di quella famiglia (ed. von Albertini, pp. 365-375).
L'opera autorità cittadina, vista come indizio di un indirizzo autoritario che avrebbe potuto rompere l'equilibrio tra forze ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] che vide l'affiancamento al potere paterno di G., che era stato liberato dalla prigionia in data a noi non nota.
Il tono non mancano di rilevare in questo episodio un'evoluzione in senso autoritario del tipo di governo attuato da G.: nella cronaca di ...
Leggi Tutto
CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] fa fede la sua firma in calce alla nota petizione di Carlo Botta (luglio 1799). Il colpo di stato di brumaio, se segnava una svolta in senso autoritario, riaccese le speranze di una rapida soluzione del problema italiano; il 2 dicembre il C. e il suo ...
Leggi Tutto
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...