PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] allo stesso capitolo le decime sulle terre presso Montaratro che gli erano state donate da Enrico VI; l’anno successivo, in cambio della chiesa dei cittadini di Catania insofferenti del governo autoritario imposto dal vescovo e dai suoi ufficiali, ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] turbolenti per la Compagnia consigliavano un atteggiamento rigido e autoritario, e questa volta il M. fu costretto a sottostare al seguito di principi laici ed ecclesiastici di cui era stato privato dopo il processo del 1591 e che costituiva la ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] attentato da cui uscì illeso, ai quali rispose accentuando il piglio autoritario del suo governo. La situazione divenne insostenibile per Reyes Prieto dopo la firma del trattato con gli Stati Uniti del 5 gennaio 1909 con cui la Colombia riconobbe la ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Bonifacio, che lo tratteggia come un saccente autoritario, ma insignito ormai de titolo di protomedico 94; Padova, Arch. vesc., Diversorum I, vol. 58, c. 25; Arch. di Stato di Udine, Fondo Caimo 47; Udine, Bibl. comunale. codd. Ioppi 681 B. 710 B, ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] : sebbene accentratore e di carattere autoritario, decise di affrontare l'improrogabile Industria lombarda, dicembre 1971, n. 47, p. 12; C. Pedrini, Stato attuale e possibilità future delle applicazioni domestiche dell'energia elettrica, in L'Energia ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] da Engels, e l'adesione ad un controcongresso "anti-autoritario" da tenersi in Svizzera in contrapposizione a quello convocato : iniziativa che il C. - che pure non era stato estraneo al tentativo di intesa coi repubblicani stroncato dagli arresti ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] Scobar a Convicino può indurre a far credere che quest’ultimo sia stato il suo maestro, tanto più che fra il 1517 e il 1518 come viceré Juan de Vega, un uomo dal tratto autoritario che fece dell’esercizio della giustizia un’arma politica molto ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] Torino una serie di lettere al sovrano e al primo segretario di Stato C. G. Carron di San Tommaso, nelle quali manifestava tutta la vicenda famigliare incise profondamente sul carattere stravagante e autoritario del Druent.
Nel 1710, obbligato a ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] risulta, a conseguire uno snellimento in senso autoritario ed efficientistico delle strutture di potere, sempre , Città di Castello-Bologna 1903-1909, pp. 43 s., 50, 61; Statuto ravennate di Ostasio da Polenta (1327-1346), a cura di U. Zaccarini, ...
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NEGRI, Gaetano
Marco Soresina
NEGRI, Gaetano. – Nacque a Milano l’11 luglio 1838, secondogenito di Luigi e di Giulia Vassalli, da una ricca famiglia della borghesia terriera dell’Abbiatense (tra Magenta [...] spirito di concreto interventismo, ma anche con uno stile autoritario e arrogante verso le opposizioni.
Eppure non era mancato che avrebbe rafforzato l’opposizione della Chiesa allo Stato italiano.
Parallelamente alla politica, svolse una prolifica ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...