ROCCO, Nereo
Gabriele Moroni
– Nacque a Trieste, nel rione popolare di San Giacomo, il 20 maggio 1912, da Giusto (1891-1968) e da Giulia Schillan (1888-1952). La coppia ebbe anche due figlie, Silvana [...] portò la Triestina in Austria, Cecoslovacchia, Iugoslavia. Al ritorno lo stato di salute della moglie, malata di tisi, peggiorò ed Ednea Herrera.
Al rigido Herrera ‘il mago’, severo, autoritario, distaccato nei rapporti con i calciatori, elegante fino ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] quale aveva avuto molte volte diversi contrasti e che era diventato protettore dei domenicani. Più di uno screzio c'era stato anche con l'autoritario Sisto V. Il pretesto fu, invece, fornito dalla fede prestata dal F. ai miracoli di suor Maria della ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...]
Giunto a Madrid all'inizio del giugno del 1572 il C., che era stato preceduto dalla notizia della morte di Pio V, ritenne di dover differire l' il campo dalle molte incomprensioni attribuibili al carattere autoritario di Pio V, ma grazie anche alle ...
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ROCCO, Arturo
Marco Paolo Geri
– Nacque a Napoli il 23 dicembre 1876 dal funzionario ministeriale Alberto e da Maria Berlingieri.
Studiò giurisprudenza non nella città natale, ma dal 1894 al 1896 a [...] da poco nato. Per questo e non per tendenze totalitarie pensò uno Stato senza limiti al proprio potere legislativo e, in quanto paternalisticamente autoritario, curatore di interessi e di bisogni sociali.
Positivisti a parte (si veda la recensione ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] può dirsi del suo carattere. Ambizioso e autoritario, impulsivo e battagliero, egli mancò in più nn. 20, 20-23, 378; 3472, n. 160; 3474, n. 75; Archivio di Stato di Milano, Trattati, cartt. 50-54, 70-71; Potenze estere post 1535, cartt. 156, 160 ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] aveva sempre dovuto mediare: in senso conservatore o addirittura autoritario sul piano politico ed economico con il generale e a San Venerio (La Spezia), il cui riordino è stato avviato dalla Soprintendenza archivistica per la Liguria con un primo ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] di Napoli posseduti da Alfonso (giugno 1562).
Del resto egli non era mai stato un buon padre per il giovane cardinale, schiacciato sotto il peso del suo carattere autoritario, e anche in seguito, stabilitosi a Napoli insieme con Alfonso, che una ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] Cabral. Questi era un nobile, ex militare, rigido, autoritario e per di più poco portato ad apprezzare la cultura . romano della Compagnia di Gesù, Goa, 24, I, c. 149; Arch. di Stato di Roma, Misc. famiglie, b. 180, c. 14, n. 44; G. Schurhammer ...
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MONDINO, Casimiro
Martina Salvante
– Nacque a Torino il 21 apr. 1859 da Alessandro e da Adelaide Lanteri. La sua nascita fu circondata da un’aura di mistero, poiché si vociferava che fosse figlio illegittimo [...] di ematologia e anatomia del sistema nervoso (Sullo stato cribroso del cervello, in Gazzetta degli Ospitali, V Il M. era, inoltre, «uomo non privo di bizzarrie, carattere autoritario, dispotico e vendicativo» (F. Savoldi, Guido Sala neurologo, in Boll ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] anni Venti, su posizioni di stampo conservatore e autoritario e si avvicinò al fascismo.
Numerosi sono i volumi 1895-1906), Milano 2000; G.M. Barbuto, Nichilismo e Stato totalitario. Libertà e autorità nel pensiero politico di Giovanni Gentile ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...