CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] ... Ora, non sentendosi chiamato a fare il prete, stato poco conveniente al carattere suo franco e nemico della schiavitù governo, non c'è da stupire che la dura morale autoritaria, da lui predicata, abbia male impressionato quegli educatori liberali. ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] massiccio B. XI dedicò al settore del governo dello Stato della Chiesa, che cercò di controllare direttamente con governatori documentano con la massima efficacia il fondamento decisamente autoritario della sua concezione della Chiesa: Il 2 giugno ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] terzo piano di via Arcivescovado 7, nello stesso palazzo che era stato sede dell’Ordine nuovo di Antonio Gramsci. Tra le prime dei celebri 'mercoledì', alla prevalenza del «momento decisionale-autoritario» (in Giulio Bollati. Lo studioso, l’editore, ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] di quei suggerimenti, lo stile di Bernabò fu autoritario e sostenuto da esplicite petizioni di principio.
«Faciemus pp. 93-202; F. Cognasso, Ricerche per la storia dello stato visconteo. Lettere di messer Bernabò ai suoi ufficiali in Cremona, in ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] dopo il disinganno di Campoformio, dopo il colpo di stato del Trouvé, credette di trovare nel regime napoleonico la migliore garanzia possibile per una conciliazione tra il rafforzamento autoritario e la sopravvivenza di una linea di riforma politica ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] logica forma della monarchia per l'autoritarismo in essa implicito; tradizionalistica (cioè G III d 16/6, G III m 69/1-31; Roma, Arch. centr. dello Stato, Minist. dell'Interno, Casellario Politico centrale, s. v.; Atti e resoconti dei congressi del ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] venne a trovare a causa del suo carattere autoritario e insofferente di ogni critica lo resero sempre passim e spec. pp. 123, 130-138, 276-290; G. Berti, Russia e stati italiani nel risorgimento, Torino 1957, passim e spec. pp.386, 443 s., 486-489 ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] dalla tridimensionalità «che crea sempre un centro autoritario»; nella frontalità intravedeva infatti «la possibilità di Argan tradotto in quattro lingue. Nello stesso anno, negli Stati Uniti, il suo lavoro fu presentato alla Staempfli Gallery e ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] suo intervento, dimostrò, tutti i limiti dei suo carattere autoritario e delle sue non brillanti capacità politiche. Basti qui luogo a una lunga lite giudiziaria, il C. ripartiva per gli Stati Uniti, dove rimase sino all'anno '68 e ove fece di nuovo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Roma per tornare a Ferrara.
Il carattere esuberante ed autoritario dell'E. non gli aveva mai permesso di intrattenere e di cacce: si diceva anche che Isabella d'Este fosse stata fra i primì ad introdurre l'uso della carrozza nella società romana ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...