FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] dal fatto che il doge, l'autoritario Agostino Barbarigo, lo proteggeva.
Probabilmente era 26, 30, 32, 57, 65, 67, 71, 74 s., 77; I "Documenti turchi" dell'Archivio di Stato di Venezia, a cura di M.P. Pedani Fabris, Roma 1994, pp. 19 ss., 23, 25-29, ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] i poteri locali, di cui però riformò l’ordinamento in senso autoritario. Dopo il 25 luglio 1943, il governo Badoglio gli ingiunse di 1860-1972, b. 40, f. 44; Roma, Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Gabinetto, RSI, b. 25, ff. 582 ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] il primato di Pietro, e quindi del papa, visto che l'apostolo era stato il primo vescovo di Roma, sia in Oriente, sia in Occidente.
G. decise di acconsentire esteriormente alle richieste dell'autoritario imperatore Giustiniano II, dimostrando però in ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] 'esaltazione ed il continuo richiamo all'attività dell'autoritario Rolandino come guida unica ed indiscussa dell'associazione dei discendenti del giovane adottato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Notarile, Righetti Zaccaria, bb. 1-13, cfr. ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] : il "duce" diviene di volta in volta magnanimo e autoritario; umano, ma pur sempre dittatore; vicino ai piccoli problemi della . una visita alle colonie italiane e a quelle che lo erano state con l'antica Roma; non mancano, come è facile immaginare, ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] famiglia de' Medici in Firenze et del fine che poteva havere lo stato di quella famiglia (ed. von Albertini, pp. 365-375).
L'opera autorità cittadina, vista come indizio di un indirizzo autoritario che avrebbe potuto rompere l'equilibrio tra forze ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] fatale.
I dissidi tra Urbano VI, uomo dal carattere autoritario e scostante, e un gruppo di cardinali capeggiati dal papali al "devetum" sul commercio con l'Islam, in Rass. degli Archividi Stato, XXXII (1972), pp. 521-33 (con docc.): S. Fodale, La ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] Per i primi tre anni tuttavia non esercitò mai il suo ufficio, essendo stato inviato altrove, ma tornato a Roma nel 1564, lo praticò per pochi mesi governo della diocesi - e infatti indipendente e autoritario sarà il suo governo nella diocesi di ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] vescovo di Ancona, una delle sedi più ricche dello Stato pontificio.
Fatto il suo ingresso nella diocesi il 5 apr. 1767, il B. affermò subito il suo carattere autoritario sottomettendo il patriziato locale, che radunava in riunioni bisettimanali ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] che vide l'affiancamento al potere paterno di G., che era stato liberato dalla prigionia in data a noi non nota.
Il tono non mancano di rilevare in questo episodio un'evoluzione in senso autoritario del tipo di governo attuato da G.: nella cronaca di ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...