GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Carlo V le proposte del Barbarossa, che si impegnava a lasciare il servizio della Porta se fosse stato posto a capo di uno Statobarbaresco da Algeri a Tunisi, alleato della Spagna e legato all'imperatore da vincoli vassallatici. La trattativa durò ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] , gli antichi diritti della sua famiglia su Neive e Barbaresco. Il 9 ott. 1218 Federico II confermava ai Vercellesi 1249 Federico II si ritirò nell'Italia meridionale (re Enzo era stato catturato a Fossalta dai Bolognesi il 26 maggio di quell'anno), ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] il servizio di Francesco Maria e se, ancora una volta, sia stato Nicolò il mediatore del nuovo rapporto d'impiego del D.; ma due investito della luogotenenza nella guerra contro i corsari barbareschi che Genova stava conducendo insieme col pontefice e ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] a un periodo, non meglio determinato, in cui egli sarebbe stato al seguito di un imperatore, identificabile con Federico I, loro diritti sui castelli e sui villaggi di Neive e di Barbaresco.
Fra i testi presenti a quest'ultimo atto figura un "Brunus ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] 'isola d'Elba. A impedire mali peggiori, l'A. gli consegnò, come gli veniva richiesto, un figlio del corsaro barbaresco Sinan Pascià, che era stato catturato da Carlo V nell'impresa di Tunisi del 1535 e battezzato e allevato a Piombino.
Se l'A. poté ...
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DORIA, Sebastiano
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Tomaso fu Antonio e di Brigida Pallavicini fu Pietro, se ne ignora la data di nascita, collocabile nella seconda metà del XV secolo. Ebbe cinque [...] Leone X, che aveva visto più volte danneggiate le coste del suo Stato dai pirati, specie da Gad-Alì, che aveva la sua base a presso Biserta, dove trovò una piccola flotta di fuste e galee barbaresche e se ne impadronì; poi si diede all'incendio e al ...
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barbaresco2
barbarésco2 (o barberésco) agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Di Barberìa (v.): stati, paesi b., gli stati musulmani stabilitisi nei secoli dal 16° al 19° nella fascia costiera dell’Africa settentr., dediti in gran parte alla...
nebbiolo
nebbiòlo (o nebiòlo) s. m. [der. di nebbia, perché i suoi acini, rivestiti di spessa pruina, sembrano coperti di nebbia; ma sono state proposte anche altre etimologie, e la stessa connessione con nebbia è variamente interpretata],...