Cereali
Rita Acquistucci e Franco De Marchi
I cereali, tra cui si annoverano specie di Graminacee, quali avena, frumento, mais, orzo, riso, miglio, sorgo e segale, e per estensione il grano saraceno, [...] ciclo produttivo agricolo. Fra i primi cereali a essere coltivati è stato l'orzo, noto in Europa e nel Mediterraneo orientale da oltre , ricordato il glutine, una massa proteica di natura colloidale, elastica e viscosa, che si forma durante l'impasto ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] . Un metodo generale per la formazione di punti quantici colloidali di semiconduttori II-VI sfrutta l'inserimento rapido di una serio limite alla sua utilizzazione. Un notevole impegno è stato indirizzato di recente verso lo studio di tutti quei ...
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Uccelli
Giuseppe M. Carpaneto
Dinosauri con le piume
Gli Uccelli costituiscono una classe di Vertebrati che ha avuto origine da un gruppo di Dinosauri di piccola taglia in cui le squame si sono modificate [...] differenti stili di vita, le capacità di volo sono state perse più volte, indipendentemente. Per esempio, nei pinguini , mentre l’albume (il bianco) è una sostanza colloidale che mantiene condizioni ambientali costanti e favorevoli per l’embrione ...
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carbone
Sostanza composta prevalentemente da carbonio, proveniente da una progressiva decomposizione di sostanze organiche (per lo più di origine vegetale) attraverso un procedimento naturale, che interessa [...] . Dal punto di vista petrografico, i c. fossili sono costituiti da 3 elementi principali: massa fondamentale, allo stato amorfo o colloidale; corpi figurati, costituiti da residui di frammenti di legno, resine o spore immersi nella massa fondamentale ...
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cristallo
cristallo [Der. del lat. crystallus, dal gr. kry´stallos "acqua gelata, ghiaccio"] [FSD] Porzione di materia, chim. e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica naturale dotata di simmetria [...] bidimensionale: v. cristallo: II 51 a. ◆ [FML] C. colloidale: v. soluzioni colloidali: V 412 f. ◆ [FSD] C. covalente: c. tenuto notevole della sua materia. ◆ [CHF] C. plastico: stato della materia comune a solidi molecolari cristallini in cui le ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] solfuro di carbonio. Lo z. è presente in forma colloidale nel cosiddetto latte di z., dispersione di z. ottenuta scomponendo cisterna con serbatoi riscaldati, dove lo z. viene introdotto allo stato fuso, in partenza, e così viene estratto all’arrivo. ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] 1 milione di volte maggiore di quelle attuali. Sono stati compiuti passi fondamentali verso la realizzazione di sistemi elettronici esempi l’impiego di nanoparticelle di silice colloidale nella manifattura delle fibre ottiche attraverso processi ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] il veicolo con cui sono portati in soluzione (vera o colloidale), o in emulsione amido, destrina, gelatina, gomma ( grande resistenza. Gli a. di questa categoria presentano uno stato appiccicoso permanente, hanno in genere una formulazione complessa e ...
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Nuclide che presenta radioattività, sia naturale sia indotta artificialmente. I r. naturali con numero atomico Z maggiore di 83 sono tutti radioattivi. Altri elementi naturali con Z<83 presentano una [...] nome inglese di carrier («supporto»).
Molto lavoro è stato fatto da fisici e radiochimici per raccogliere gli schemi con diverse modalità o iniettati sotto forma di soluzione colloidale. Infine possono essere applicati sulla superficie esterna di un ...
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sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] assunto nel campo della preparazione dei materiali i metodi s.-gel, basati sul passaggio di un sistema dallo stato di s. allo stato di gel (transizione s.-gel). Tale trasformazione, che può avvenire in seguito all’azione del calore, a variazioni ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
nascenza
nascènza s. f. [dal lat. nascentia «nascita»]. – 1. ant. Nascita, in senso proprio: tante e gravi dalla mia nascenza Colpe ho commesse (Grossi); e nei sign. estens. (inizio, origine e sim.): spontanea n. della querce ... sugli alti...