Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] . Esso viene poi convertito in aquoclorocomplesso, purificato con resine a scambio ionico e ridotto allo stato metallico. Il r. così ottenuto (r. colloidale o nero di r.) è in forma finemente suddivisa e mostra attività catalitica assai superiore ...
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Chimica
La separazione da una soluzione di una sostanza, sotto forma di solido insolubile, già in essa disciolta o formata a seguito di una reazione chimica; nel primo caso la p. si ottiene modificando [...] temperatura della soluzione, coagulazione di una soluzione colloidale per riscaldamento ecc.), nel secondo può essere ’acqua dall’atmosfera al suolo. A seconda che l’acqua precipiti allo stato liquido o solido, si parla di p. liquida (pioggia) o di ...
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Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali, di primaria importanza per la nutrizione delle piante. È formato da una miscela di sostanze, [...] che si svolgono nel terreno. Notevoli sono i contributi dell’h. sullo stato di fertilità del terreno: agisce sulle sue proprietà fisico-strutturali; la parte umica colloidale tende a trattenere l’acqua; conferisce un colore scuro che favorisce l ...
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In petrografia, uno dei 4 costituenti microscopici o elementi isolati dei carboni fossili; è costituito da sostanza amorfa con composizione chimica molto variabile e non ben definita, derivante dalla decomposizione [...] microspore ecc.), le fessure di contrazione che di solito presenta, dimostrano che esso è passato successivamente dallo stato liquido a quello colloidale e, infine, a quello solido.
La v., insieme a rare masserelle di fusinite, forma la vitrite, uno ...
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In elettrochimica, il valore del pH in corrispondenza del quale una sostanza o un sistema risulta elettricamente neutro. Così, un colloide al punto i. è nella condizione in cui le sue particelle (per es., [...] loro carica superficiale e in tale stato coagulano. Le diverse proteine, per es., hanno un differente punto i., e ciò può essere utilmente sfruttato per farle coagulare frazionatamente da un sistema colloidale nel quale siano presenti. Analogamente ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] fini dell'indagine il comportamento di quello che sarebbe stato il tracciante ideale; un esempio di tracciante equivalente è vengono impiegati isotopi radioattivi in forma colloidale, quale per es. il solfuro colloidale marcato con 99mTc, e sostanze ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] due: in tal caso sì produce quel curioso fenomeno che è stato chiamato ritmo di galoppo perché ricorda il rumore che fa il galoppo concentrazione, e più recentemente di torotrasto (biossido di torio colloidale); nonché per opera di R. Dos Santos, che ...
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GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] a freddo, sfruttando la reazione fra l'idrogeno solforato e l'anidride solforosa allo stato gassoso o in soluzione, per ottenere una deposizione di zolfo colloidale nella gomma.
Sommo interesse per l'industria ha avuto anche la scoperta di sostanze ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] dato che gl'idrogenioni favoriscono l'imbibizione di molti colloidi idrofili. Con l'allungamento del muscolo il sistema colloidale ritorna al suo stato primitivo, cioè l'acqua d'imbibizione torna a essere distribuita come prima: affinché si abbia il ...
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RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
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. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] alluminio e sali di rame in presenza di soluzione colloidale di cellulosa. Altri invece, trattano la soluzione no la produzione di fibre corte.
Per l'esportazione, primo fra tutti gli stati è l'Italia con circa 21 milioni di kg. (1934); seguono il ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
nascenza
nascènza s. f. [dal lat. nascentia «nascita»]. – 1. ant. Nascita, in senso proprio: tante e gravi dalla mia nascenza Colpe ho commesse (Grossi); e nei sign. estens. (inizio, origine e sim.): spontanea n. della querce ... sugli alti...