Chimico tedesco (Glogau 1868 - New York 1944), allievo di W. Ostwald; fu prof. al politecnico di Karlsruhe fino al 1933; nel 1940 si trasferì negli USA. È particolarmente noto per ricerche sull'azione [...] catalitica del platino e sull'avvelenamento dei catalizzatori, oltre che per un metodo originale di preparazione dei metalli allo statocolloidale. ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] .
Nel caso di formazione di radiocolloidi. cioè quando il radioelemento forma un composto praticamente insolubile allo statocolloidale, l'aggiunta di un trascinatore può non essere necessaria e la separazione si ottiene per semplice filtrazione ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] , atropina, iosciamina, mezcalina); sostituenti (fenolo, ac. cianidrico, anidride solforosa, ac. nitrico); veleni che modificano lo statocolloidale del protoplasma (acidi e basi forti); sali dei metalli pesanti e ioni tossici di azione biochimica ...
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INDICATORI (XIX, p. 93)
Giovanni CANNERI
In passato, con questo nome erano designati reagenti ausiliarî dell'analisi volumetrica, necessarî all'apprezzamento del punto equivalente delle reazioni di neutralizzazione, [...] - La proprietà che alcuni composti organici hanno di essere adsorbiti in superficie da parte di precipitati separatisi allo statocolloidale, è spesso accompagnata da un brusco cambiamento nel colore del precipitato. Più importante è il fatto che la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] sostanze erano opposte ai cristalloidi, che formavano vere e proprie soluzioni. Egli definì inoltre lo statocolloidale come uno stato dinamico della materia dotato di energia, che poteva essere considerato la fonte primaria della vitalità. Tuttavia ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] 'ordine delle decine o centinaia di atomi, sono praticamente impossibili da ottenere allo stato cristallino e si trovano più spesso allo statocolloidale. In assenza di cristalli ben formati, la tecnica solitamente utilizzata per la caratterizzazione ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] e quindi per suggerire le migliori tecnologie relative. La principale conseguenza di questi studi fu la descrizione di uno statocolloidale, sul quale il C. poté formulare una teoria della presa del gesso che fu la prima soddisfacente, e soprattutto ...
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Chimica colloidale
(*)
Branca della chimica che studia le proprietà delle sostanze che si trovano allo statocolloidale, che è distinto (ma con differenze non nettamente delineate) dalle soluzioni e [...] delle sostanze in sospensione), aventi la capacità di diffondere lentamente attraverso membrane porose.
Lo statocolloidale può essere considerato uno stato disperso e il relativo sistema non è perfettamente inquadrabile né tra i sistemi omogenei ...
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radiocolloide
radiocollòide [Comp. di radio- nel signif. a e colloide] [CHF] Sostanza radioattiva allo statocolloidale, ottenuta, per es., per coprecipitazione da soluzioni contenenti piccole quantità [...] di sostanze radioattive ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] o da macromolecole, di dimensioni comprese nell’intervallo ora menzionato, disciolte in un liquido vengono chiamati colloidi (➔ colloidale, stato). I diversi tipi di sistemi dispersi possono essere classificati come viene riportato nella tabella. Le ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
nascenza
nascènza s. f. [dal lat. nascentia «nascita»]. – 1. ant. Nascita, in senso proprio: tante e gravi dalla mia nascenza Colpe ho commesse (Grossi); e nei sign. estens. (inizio, origine e sim.): spontanea n. della querce ... sugli alti...