RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] tramite sistemi tradizionali, di stampo corporativo (cessione agevolata a cooperative di ancor più nel corso del 1992 e del 1993, nei quali il calo è stato rispettivamente del 18% e del 19%; le proiezioni dell'FMI indicano ancora una riduzione ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] II, Roma 1932; L. Raggi, Dir. ammin., Padova 1933, I, p. 268 segg.
Diritto sindacale corporativo: S. Romano, Gli interessi dei soggetti autarchici e gli interessi dello stato, in Studi di dir. pubbl. in onore di O. Ranelletti, II (1931), p. 431 segg ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] è diventata di nuovo nei tempi più recenti, com'era stata nel primo periodo dopo la sua fondazione (v. sotto: artigiani, a cui s'aggiunsero ancora, nel 1382, 15 capi di corporazioni. Nel 1375 il vescovo stesso diede in pegno alla città il dazio e ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] pagare il costo sempre più elevato.
Il nodo centrale è stato il meccanismo di funzionamento della politica dei prezzi che si è prestato più al soddisfacimento di istanze nazionali o corporative che all'affermarsi di un sistema agricolo integrato. In ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] medievale è Marsilio da Padova (v.), in cui i concetti di sovranità popolare e corporativa, di rappresentanza, ecc., vengono applicati largamente alla vita dello Stato e altresì a quella della Chiesa. Del resto, nel suo Defensor pacis, egli tiene ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] e in un grande discorso pronunziato a Patrasso ha confermato il suo proposito di riorganizzare lo stato ellenico su basi corporative assicurando a tutte le professioni una rappresentanza proporzionale, secondo i principî dell'organizzazione fascista ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] Infine l'abolizione dell'ordinamento corporativo ha reso necessario ricreare l' sulle L.1.100) ed il necessario aumento delle prestazioni economiche (è stato necessario concedere un modesto assegno anche agli assicurati non aventi persone a carico ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] conservando i soli baffi, e questi lunghi e spioventi, è stato introdotto nell'Islām dai Turchi, ed è rimasto, fino ai tempi métiers di Stefano Boileau che è del sec. XIII. La corporazione era sotto la giurisdizione del barbiere del re che aveva ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] di bottega".
Varia era la merce nelle botteghe, anche se gli officiali delle arti o delle corporazioni vigilavano a far osservare gli statuti che - ad evitare la concorrenza - contemplavano infiniti divieti e limitazioni. Così gli speziali - almeno a ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] altre funzioni in relazione ai poteri del Consiglio nazionale delle corporazioni e delle singole corporazioni. I consigli stessi sono organi consultivi dell'amministrazione dello stato e delle amministraziom locali per quanto attiene alle materie di ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...