Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] studiosi più moderni e che costituiscono un riferimento (anche corporativo) della potente lobby della US Navy, e in 'denazionalizzazione' subita dal paese e per l'erosione dello Stato, sia dal basso ad opera dei vari regionalismi e particolarismi ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] complessa. In questa evoluzione sociale sono impliciti due esiti egualmente nefasti per il futuro dello Stato di diritto: un assetto corporativo della società e della sua rappresentanza oppure una sorta di mercato politico aperto alla sopraffazione ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] le organizzazioni non governative diventano parte integrante di un sistema definito da alcuni ‘corporativismo di stato autoritario’. In questo caso il successo dello schema corporativo è stabilito anche grazie all’istituzione di ONG controllate dallo ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] Nixon e Reagan, si era cercato di ampliare l'autonomia degli Stati, limitando, ad esempio, le condizioni imposte dal governo federale a , di tipo territoriale, a un federalismo detto 'corporativo', vale a dire quell'assetto istituzionale ove la ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] poteri di veto di un sindacalismo ritenuto corporativo, contro il lungo ristagno dell’economia, 2010 rispetto all’anno precedente. I giovani tra i 16 e i 24 anni sono stati i più colpiti dalla crisi e attualmente più del 20% di essi è disoccupato. Il ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] anche sul mercato del lavoro. I giovani tra i 16 e i 24 anni sono stati i più colpiti dalla crisi e attualmente il 19,1% di essi è disoccupato. Il poteri di veto di un sindacalismo ritenuto corporativo, contro il lungo ristagno dell’economia, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] alcuni recensori del tempo (G. Capodaglio in Giorn. degli econ. e rivista di stat., L [1935], pp. 252-55;F. di Fenizio, ibid., pp. 256 finanza periclea", in trasparente polemica con l'indirizzo corporativo fascista (cfr. L. Einaudi, Ipotesi astratte ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] conventi, che in tutta la Baviera, la Boemia e il Tirolo erano stati per quasi un millennio luoghi di fabbricazione del vetro, tra la fine di leggere e scrivere, i membri delle corporazioni, che basavano i loro insegnamenti sulla trasmissione orale ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] Rigola e Ludovico D’Aragona fiancheggiavano l’esperimento corporativo mantenendo tuttavia un «linguaggio del tutto estraneo allo il fattore chiave che lo aveva spinto all’attività politica fosse stato «la cappa di noia, la coltre di stupidità» con ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] temibile per l'autorità civile nell'ambito della nascente economia di mercato: essi hanno affermato il loro statuto di corporazione, garantendosi il diritto di sospendere l'attività didattica, con ripercussioni non indifferenti per i centri urbani ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...