LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] Bottai, Firenze 1939 (in collab. con U. Piazzi); Il lavoro nel sistema corporativo fascista, Roma 1942; Vitalità del sindacato, ibid. 1942.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Segr. part. del duce, Cart. ord., f. 526.862; Ministero dell ...
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SANTORO-PASSARELLI, Francesco
Marco Sabbioneti
– Nacque il 19 luglio 1902 ad Altamura (Bari) da Giuseppe e da Maria Passarelli.
Figlio di un colonnello medico, direttore dell’ospedale militare di Taranto [...] studi giuridici, per poi approdare all’Avvocatura dello Stato, dove avrebbe percorso una brillante carriera. Conseguita manuale di questa materia, dopo la caduta dell’ordinamento corporativo (che giunse alla 35a edizione nel 1995).
La produzione ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] diritto pubblico, con particolare riguardo all'ordinamento corporativo, presso la scuola sindacale Franco Gozzi di Venezia ultimi lavori si ricorda, in particolare, la voce Consiglio di Stato, in Novissimo Digesto italiano, IV, Torino 1959, pp. 184 ...
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STEFANINI, Luigi.
Gregorio Piaia
– Nacque a Treviso il 3 novembre 1891, secondogenito di quattro fratelli. Il padre Giovanni gestiva una tintoria, la madre, Lucia De Mori, era diplomata maestra ma si [...] ), che nelle ristampe successive al 1936 espose, giusta le disposizioni allora vigenti, anche la dottrina fascista dello Stato etico e corporativo. Acquisita la libera docenza in pedagogia nel 1925, a partire da quello stesso anno accademico 1925-26 ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] Accademie alle rassegne gestite, a livello più corporativo, dalle Società Promotrici diffuse anche nei centri attraverso i resoconti delle esposizioni e le riviste tecnologiche è stato possibile ricostruire quel rapporto tra arti e industria, che ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] 1939 fu designato membro della Camera dei fasci e delle corporazioni (dove rimase in carica fino al 2 agosto 1943) , Milano 1983, ad indicem; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F. Gran Consiglio, Direttorio nazionale, federazioni provinciali ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] suffragio universale, il rifiuto del riformismo «corporativo» e «ministerialista», la battaglia contro il assunto la direzione effettiva di Critica Sociale, iniziò a collaborare a Quarto Stato, la rivista fondata da P. Nenni e C. Rosselli che ebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esperienza ottocentesca del lavoro di fabbrica, i sindacati, intesi come [...] in Spagna – Confederacion nacional del trabajo –, e negli Stati Uniti – Industrial Workers of the World –.
La storia del collegate in commissioni miste che garantiscano un’organizzazione corporativa di vertice. Il sindacalismo cattolico si sviluppa ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] della prassi formale giudiziaria e avvocatesca, con l'intento 'corporativo' di divertire gli altri dotti funzionari, suoi colleghi, medico venale (preoccupato più del suo onorario che dello stato effettivo dell'infermo) riesca alla fine, per mezzo ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] del capitolo, consapevoli del loro carattere corporativo e della preminenza della cattedrale sulle altre 19 nov. 1331 e fu sepolto nella cattedrale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Verona, Mensa vescovile, b. I, perg. 18; Clero intrinseco, regg ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...