MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] nella sfilata del 29 ottobre 1922" (Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte Ugo Manunta (1925-1945), b. 3, f. Pratica spirito riformatore in opposizione al moderatismo del ministro dell'Economia corporativa A. Tarchi.
Il radicalismo del M. non tardò ...
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SAVELLI, Bernardino
Eleonora Plebani
– Figlio di Pandolfo del ramo dei Savelli di Rignano, nacque probabilmente a Roma; non si conoscono la data di nascita né il nome della madre.
Secondogenito di sette [...] ricche prebende, possedevano un profondo spirito corporativo e, all’occorrenza, non esitavano a dopo fu nominato governatore di Cesena che, insieme con Fano, era stata ricondotta dal papato «sotto il proprio dominio diretto dopo aver distrutto, per ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] talora diversi: alcuni coperti da un involucro corporativo, in parte già risalenti alla fine degli e così anche aveva subito compreso che la politica del presidente degli Stati Uniti R. Reagan avrebbe ulteriormente modificato gli equilibri con l'URSS ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] nella cronicizzazione di un disordine sezionale e corporativo.
Il mito della produttività veniva levato delle antitesi, cariche di capacità creatrici, qualora lo Stato fosse stato capace di incanalarle nell'alveo delle istituzioni, piuttosto che ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] II di colpire tutti coloro che fino ad allora erano stati esentati dal pagamento delle tasse. Inizialmente, i feudatari ne a eccezione dei nullatenenti, senza riguardo per alcun privilegio corporativo o personale. Per coloro che non versavano la ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] attivo del sistema bancario pubblico, il sistema di fissazione dei salari fortemente corporativo e disegnato a sostegno dei settori export-oriented, nonché uno stato sociale niente affatto passivo, ma anzi pronto ad ammortizzare gli effetti delle ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] ibid.). Ne investì inutilmente il direttorio nazionale delle Corporazioni, richiedendo per i sindacati un maggiore riconoscimento ed ottenne dal Rossoni un lungo periodo di licenza; era stato logorato per mesi da una violenta e pubblica polemica nel ...
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MASCI, Guglielmo
Domenico Da Empoli
– Nacque a Napoli il 18 nov. 1889 da Filippo, professore di filosofia morale nell’Università di Napoli, e da Giuseppina Tattoni.
Il M. frequentò l’Università a Napoli, [...] necessità di costruire «una vera e propria scienza economica corporativa»; non si ha notizia di altri strascichi polemici al Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione gen. Istruzione universitaria ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
Viene esaminata la struttura della fattispecie, che, a seguito della reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale e della sostituzione della pena detentiva con quella [...] all’oltraggio individuale (art. 341), ma anche rispetto a quello corporativo (art. 342) (Manzini, V., op. cit., 561 persona offesa dal reato viene generalmente fatta coincidere con lo Stato, in quanto titolare del bene costituente l’oggetto giuridico ...
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MASSA, Giovanni
Daniele D'Alterio
– Nacque ad Alba il 9 maggio 1850 da Filippo e Angela Tallone.
Dopo essersi diplomato, il M. si trasferì a Novara, dove, fra il 1874 e il 1882, insegnò ragioneria e [...] , che fu adottato in Italia dalla Ragionieria generale dello Stato dal 1877 al 1892) si oppose alle innovative teorie di Questo atteggiamento, nel complesso intransigente e per certi versi «corporativo», fu accentuato dal M. in occasione d’un progetto ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...