MUZZARINI, Mario
Saverio Luzzi
– Nacque a San Polo d’Enza il 31 marzo 1892 da Guglielmo e da Rosa Ferrari, possidenti agrari.
Partecipò alla prima guerra mondiale militando nel corpo degli alpini, prima [...] » (Gli agricoltori per i lavoratori, 1937, p. 418) ed era stato capace di realizzare l’armonia tra le classi sociali.
Dopo il 31 ottobre 1941 rivestì incarichi all’interno del mondo corporativo e dal 1942 alla prima parte del 1944 fu alla guida della ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] fu uno dei fondatori del Centro di cultura e propaganda corporativa di Genova. Nella città ligure insegnò anche presso la di questo diritto. Definizione che ora spettava autoritariamente allo Stato.
Gran parte dei lavori del D. vertevano comunque ...
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NAVARRINI, Umberto
Floriana Colao
NAVARRINI, Umberto. – Nacque a Sarzana il 3 settembre 1870 da Michele e da Paola Mazzi.
Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Pisa, ove ebbe docenti illustri quali [...] , Bologna 1937). Colse il «rafforzato impero dello Stato e le nuove esigenze delle contrattazioni nazionali e internazionali e i nuovi bisogni della collettività», ma asserì che il diritto corporativo modificava solo «in parte» il commerciale, senza ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] continuò ad attenersi nei lavori Il diritto,la forza dello Stato e la morale (Pisa 1918), Il domma della completezza del diritto e della morale in funzione dell'ordinamento corporativo fascista", sottolineando "la funzione del potere disciplinare, ...
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CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] "professori legali". Non si trattava soltanto di conservatorismo corporativo: il C. avvertiva, di fronte alla ben 9 giugno 1797, rimanendo regolati i suoi rapporti finanziari con lo Stato dal regio dispaccio 25 giugno 1797, e dall'appuntamento della ...
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sicurezza sociale
Giuliana De Luca
Insieme di prestazioni economiche e sociali erogate dal settore pubblico per tutelare i cittadini rispetto a 4 tipi di rischi sociali o stati di bisogno: vecchiaia [...] a tali elementi, la letteratura distingue 4 modelli di Stato sociale: il modello socialdemocratico (o scandinavo), il modello liberale (o anglosassone), il modello corporativo (o continentale) e il modello mediterraneo.
Il modello socialdemocratico ...
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di Silvia Menegazzi
La pluralità terminologica è una delle caratteristiche distintive del dibattito sulla società civile in Cina, un concetto tradotto con tre termini utilizzati secondo il loro specifico [...] le organizzazioni non governative diventano parte integrante di un sistema definito da alcuni ‘corporativismo di stato autoritario’. In questo caso il successo dello schema corporativo è stabilito anche grazie all’istituzione di ONG controllate dallo ...
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Michels, Roberto
Alessandro Campi
Sociologo ed economista tedesco, naturalizzato italiano, nacque a Colonia nel 1876 e morì a Roma nel 1936. Formatosi dal punto di vista politico-ideologico nei ranghi [...] femminismo, dalla teoria dell’organizzazione al diritto corporativo, dalla morale sessuale alla demografia, dal della «dittatura rivoluzionaria patriottica e del realismo dell’arte dello Stato», dal quale il fascismo ha ereditato «la dottrina del ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] "Podesteria internazionale" delle belle arti di stampo corporativo, di cui l'"Ordine degli artisti ed intellettuali del D., di vena brillante ma superficiale, è rivelatore dello stato di isolamento culturale in cui si trovava una certa frangia di ...
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Portogallo, storia del
Francesco Tuccari
Un piccolo regno alla conquista del mondo
Il Portogallo conobbe un’epoca di grande potenza tra il Quattrocento e il Cinquecento, quando diede vita a un vasto [...] dal 1932 dalla figura di Antonio de Oliveira Salazar, che abolì i partiti e diede vita a uno Stato di stampo fascista, corporativo e molto legato alle gerarchie della Chiesa cattolica, per diversi aspetti assimilabile al franchismo spagnolo. Salazar ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...