CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] nella cronicizzazione di un disordine sezionale e corporativo.
Il mito della produttività veniva levato delle antitesi, cariche di capacità creatrici, qualora lo Stato fosse stato capace di incanalarle nell'alveo delle istituzioni, piuttosto che ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] ibid.). Ne investì inutilmente il direttorio nazionale delle Corporazioni, richiedendo per i sindacati un maggiore riconoscimento ed ottenne dal Rossoni un lungo periodo di licenza; era stato logorato per mesi da una violenta e pubblica polemica nel ...
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MASCI, Guglielmo
Domenico Da Empoli
– Nacque a Napoli il 18 nov. 1889 da Filippo, professore di filosofia morale nell’Università di Napoli, e da Giuseppina Tattoni.
Il M. frequentò l’Università a Napoli, [...] necessità di costruire «una vera e propria scienza economica corporativa»; non si ha notizia di altri strascichi polemici al Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione gen. Istruzione universitaria ...
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MASSA, Giovanni
Daniele D'Alterio
– Nacque ad Alba il 9 maggio 1850 da Filippo e Angela Tallone.
Dopo essersi diplomato, il M. si trasferì a Novara, dove, fra il 1874 e il 1882, insegnò ragioneria e [...] , che fu adottato in Italia dalla Ragionieria generale dello Stato dal 1877 al 1892) si oppose alle innovative teorie di Questo atteggiamento, nel complesso intransigente e per certi versi «corporativo», fu accentuato dal M. in occasione d’un progetto ...
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VERZI, Ernesto
Fabrizio Loreto
VERZI, Ernesto. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1872 da Liberale e da Maddalena Malenotti.
Iniziò a lavorare in giovane età come operaio meccanico e incisore di metalli; [...] aziendale, la situazione precipitò. Verzi, che nel frattempo era stato confermato al vertice della FIOM (III Congresso di Bologna, 29 riformista, razionale e pragmatico, ma anche corporativo e tecnocratico, limitato a settori ristretti della ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] legge fondamentale, mediante la quale si costituisce e si ordina in Stato".
Il 25 nov. 1946 il PDI era intanto confluito nel indipendenti e quindi al Partito nazionale liberale corporativo, battendosi contro l'approvazione della legge maggioritaria ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] fluttuazioni economiche, l’ordinamento corporativo italiano (in Lezioni di economia generale e corporativa, Padova 1935).
In pp. 31-51; Teoria della condotta economica dello Stato, Milano 1956; Economia internazionale, XVIII, Trattato italiano ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] , che quando la necessità lo impone, per la mancata conciliazione, risolve le controversie del lavoro" (L'ordinamento sindacale e corporativo dello Stato, in Scritti vari di economia e finanza, Firenze 1931, p. 43).
I primi lavori del D., tra i quali ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] anche colla burocrazia e con i cosiddetti lavoratori dello Stato" (I bisogni dell'agricoltura nazionale. Organizzazione ed esperimentazione, in La Terra, I [1917], 2, p. 6). Modello corporativo che essi intendevano estendere anche al meccanismo della ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] fallimentare" (Il regime fallimentare e l'ordinamento corporativo, Roma 1929; Il progetto Rocco sul fallimento centrale dei contributi agricoli unificati e, dopo esserne stato componente, presidente della Commissione centrale per i ricorsi ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...