DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] (1928-1940: sulla Carta del lavoro e lo Statocorporativo) si inquadra in una teoria generale di politica 1940), pp. 86-96, 121-28, 201-20; G. Perticone, Il dir. e lo Stato nel pensiero ital. contemp. Padova 1964, pp. 61 s.; T. Sorbelli, B. D. ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] e socialisteggiante, convinto di non tradire gli ideali socialisti dei padri, ma di trovarli anzi concretamente realizzati nello Statocorporativo. Al congresso di "Mistica fascista", tenutosi a Milano il 19-20 febbr. 1939 sul tema "Perché siamo ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] La nazione come principio di giustizia sociale e lo Stato totalitario, Rocca San Casciano 1937; Il nuovo valore , Il sindacalismo fascista, I, Dalle origini alla vigilia dello Statocorporativo, Roma 1988, ad ind.; E. Stancati, Cosenza e la ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] A."; Roma, Arch. stor. della Camera dei deputati, Consiglieri nazionali, b. 18, fasc. "A. Fioretti"; B. Uva, La nascita dello Statocorporativo e sindacale fascista, Assisi-Roma s.d., pp. 90 s., 174 s; C. Camoglio, La nuova camera fascista. Profili e ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] spiriti più misurati e più pazienti che si possano immaginare" (P. Orano, Il fascismo, I, La vigilia sindacalista dello Statocorporativo, Roma 1931, p. 120), nell'ambito del movimento il M. fu, inizialmente, un fedele estensore delle teorie di Leone ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] Castronovo, Il Piemonte, Torino 1977, pp. 431, 435, 444; F. Perfetti, Il sindacalismo fascista, I, Dalle origini alla vigilia dello Statocorporativo (1919-1930), Roma 1988, pp. 18, 22, 57, 90 s., 98, 133, 165; E. Gentile, Storia del partito fascista ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] e riassumendo l'attività svolta in circa due anni, esaltò l'opera dei regime e in particolare l'avvento dello Statocorporativo.
Lasciò la presidenza della Camera il 21 genn. 1929, allorché venne nominato senatore, nel quadro dell'operazione tesa a ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] prima guerra mondiale, Bari 1968, ad Indicem; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1974, p. 164; B. Uva, La nascita dello statocorporativo e sindacale fascista, Assisi-Roma s.d. [1974], p. 148; G. De ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] insegnamento, Modena 1930, pp. 9-11; La validità dello Statocorporativo, in Archivio di studi corporativi, I [1930], n. 3, pp. 1-12; L'idealismo e lo Stato, Bari 1931; Corporazione e Stato nella filosofia del diritto, in Diritto del lavoro, X [1932 ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] potere, i cattolici rivendicavano una presenza non più marginale nello stato, mentre alcuni settori politici e intellettuali ipotizzavano un'organizzazione sociale di tipo corporativo e si diffondeva il movimento nazionalista. G. si rivolse allora ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...