Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] libertà di ciascuno è piegata a fini che sono posti dallo Stato: è un ordinamento quest’ultimo che si risolve in una vasta continuò a non ritenere ricollegabili all'ideologia fascista o corporativa, il «giurista europeo» Vassalli non si sottrasse a ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] e repubblicano, le leggi hanno disciplinato la vita dell'ente corporativo, a suo parere di origine schiettamente privatistica, "ma non , in pensione, a Roma (si veda Arch. centrale dello Stato, Min. Grazia e Giustizia, fasc. 470-83 cit.).
A ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] - l'intervento del 19 dic. 1938 sull'istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni (volto a conciliare la riforma fascista con lo statuto albertino del 1848, del quale implicitamente egli rivendicava la piena vigenza e anzi postulava la ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] con un capitale di 2 milioni di lire, concesso dallo Stato, e con una dotazione di beni fondiari, ed era di favorire lo sviluppo autonomo - tutt'altro che assistenziale o corporativo - dei ceti produttivi delle nostre province" (L. Sacco, 1991 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] non salutò con favore quel «bombardamento aereo a tappeto» che, alla caduta del regime, colpì l’ordinamento corporativo (L. Mossa, Stato del diritto del lavoro in Italia, «Nuova rivista del diritto commerciale, diritto dell’economia, diritto sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] partire dalla Prima guerra mondiale, era il volto di uno Stato interessato a «controllare l’impiego che della cosa» produttiva occhi, doveva costituire il tratto tipico di quell’ordinamento corporativo che il fascismo ambiva a disegnare e al quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] stata stimolata in origine dalla posizione di Panunzio sulla funzione di indirizzo corporativo; 2° vol., pp. 281-328), sia nel suo volume La persona, lo Stato e le comunità intermedie (1959).
Nel 1955 venne chiamato a Roma, alla facoltà ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] di filosofia del diritto, 1929-1932,Rivista di scienze politiche e giuridiche: lo Stato, 1930,Archivio di storia della filosofia, 1932,Archivio di studi corporativi, 1932-1942, di cui assunse la direzione dopo la sua chiamata all'università ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] Sergio, AS 518) Panunzio si dichiara, addirittura, precursore della stessa concezione dell’istituzione romaniana e quindi della struttura corporativa dello Stato fascista. Sternhell (1994, p. 32), Gregor (2000, pp. 151 ss.) e Perfetti (1987, pp. 7 ss ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] invece "fondamentale" il discorso di Rocco "anche dal punto di vista del movimento sindacale e della concezione corporativa dello Stato" (Arch. centr. dello Stato, Segr. part. del duce, cart. ris. [1922-43], fasc. 64/R, "Bottai", appunto in data 17 ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...