FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] Con la rivoluzione francese e l'abolizione delle corporazioni vennero abolite le incriminazioni che non riguardavano il può dire che non vi è esempio di metodo adottato dagli statuti mercantili, che non abbia la sua rispondenza nel diritto vigente, ...
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IMPIEGO
Onorato Sepe
. Impiego Pubblico (XVIII, p. 921; App. III, 1, p. 848). - La normazione sul pubblico i. continua a essere caratterizzata dalla frammentarietà ed episodicità di leggine approvate [...] civili (d.P.R. 28 dicembre 1970, n. 1077) e degli operai dello stato (d.P.R. 28 dicembre 1970, n. 1078); a ridisciplinare il trattamento e di preparazione permanente. Il limite corporativo del mantenimento dell'unità della carriera direttiva ...
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MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] . Il fascismo ha applicato il sistema anche alle terre che la bonifica strappa alla palude. Dal Ministero delle corporazioni sono state emanate le Norme generali per la disciplina del contratto di mezzadria e pubblicate sulla Gazzetta ufficiale del 6 ...
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MERCANZIA
Gino Luzzatto
. Nella storia delle corporazioni medievali occupa una posizione particolare: i negotiatores o mercatores compaiono organizzati in forma corporativa molto tempo prima degli [...] , per assumere i caratteri di un organo dello stato.
In generale, senza affrontare la discussione se questi uffici della mercanzia siano, alla loro origine, dei semplici organi delle corporazioni, che si sarebbero spontaneamente sottoposte ad essi, o ...
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RAPPRESENTANZA (XXVIII, p. 839; App. I, p. 960)
Elio PEDRONI
Domenico PASTINA
Nel codice civile del 1942 l'istituto della rappresentanza ha ricevuto una disciplina distinta dal mandato, per la considerazione [...] conto della persona di costui, solo nel caso che il negozio sia stato realizzato in base alle istruzioni da lui date o quando il vizio Soppresse queste ultime e abrogato il sistema sindacale corporativo (v. corporativismo; lavoro, in questa App.), ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dal momento che riuscì a sciogliere soltanto due corporazioni marginali e per di più una di esse , Il patriziato veneziano, p. 417.
83. Mentre dal 1646 al 1668 erano state ammesse dal e al maggior consiglio ottanta case (media annua: 3,3) e ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] connotato associativo - nel senso di corporativo -, cui concorrono famiglie di diversa p. 206 e specialmente di p. 207, che coinvolgono la vigenza nel tempo degli statuti del Tiepolo; da ultimo v. Andrea Padovani, Curie ed uffici, nel vol. II ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] a I Capitolari, II/1, p. LXXVII.
58. Se la giustizia vecchia registrava tra il 1218 e il 1330 gli statuti di 52 corporazioni, a Firenze non se ne registrarono, all'incirca nello stesso periodo, che poco più di una ventina (Richard Mackenney ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] suo figlio Enrico che aveva appena nove anni e che era stato invece destinato a essere re di Sicilia, secondo antiche intese della varietà degli ordinamenti (canonico, regio, comunale, corporativo) in una condizione di incertezza sui criteri per la ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] quella di pubblico ministero sono assegnate a soggetti legati allo Stato da un rapporto di pubblico impiego, mentre in altri , ma ha lasciato sussistere la diversa organizzazione delle due corporazioni (cfr. M.D. Stalteri, Il Courts and legal ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...