Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] nei centri urbani, innestandosi sulla tradizione corporativa artigiana, ma ben presto allargò il Nāṣir (Nasser, 1918-1970), che salì al potere nel 1952 con un colpo di Stato militare e assunse tutti i poteri nel 1954 con il titolo di rais e poi ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] o con un proprio contributo iniziale, o anche di ottenere dallo Stato un sostegno materiale e politico per le proprie idee.Nel periodo Vidoni del 2 ottobre 1925, tacquero nel periodo corporativo e furono rilanciate, quasi come primo atto del rinato ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] che, non presupponendo il riferimento a una categoria corporativa bensì al modo di essere della persona nel ord. 11 gennaio 1999, n. 20; l'ordinanza cautelare è poi stata annullata dal Consiglio di Stato, sez. IV, ord. 9 novembre 1999, n. 2079; nel ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] Stato e cittadini e la costituzione quindi di diritti individuali, dobbiamo considerare le donne come una consistente eccezione. Si può valutare come un residuo di diritto corporativo H. M., Women in the corporate system, in Unfinished democracy di E ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] si tratta di critiche fondate, ma forse in nessuna d'esse sono stati adeguatamente posti in luce i veri motivi per cui, al di là autorizzazioni rispunta di fatto un certo protezionismo di tipo corporativo a vantaggio di chi già opera nel settore. Si ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] e in particolare dei nuovi diritti soggettivi. Essi pongono le loro competenze al servizio di corporazioni transnazionali rispetto alle quali le istituzioni degli Stati nazionali sono sempre meno in grado di difendere i diritti degli individui e dei ...
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Adelmo Manna
Abstract
I reati contro la pubblica amministrazione si dividono in due species, ovverosia i reati dei pubblici agenti contro la p.a. ed i reati dei privati contro la p.a. Hanno ricevuto una [...] venga esteso anche in relazione all’oltraggio cd. “corporativo” (Romano, M., I delitti contro la pubblica ex Cirielli.
In terzo luogo, la punizione anche del soggetto che è stato indotto da chi ha abusato del suo potere, o delle sue qualità, ...
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Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] amici, secondo quella logica di “scambio neo corporativo” che ha largamente caratterizzato i patti sociali specie forze di maggioranza, di centro destra e di opposizione, non sono state superate.
1.1 Un eccesso di aspettative
Anche l’enfasi che ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] tra il governo e la società e acquista in tal modo un proprio statuto normativo che ne garantisce l’autonomia dall’uno e dall’altra (Mannori, anni Trenta e Quaranta del Novecento, con l’ordinamento corporativo fascista e, poi, con la crisi economica e ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] per superare brillantemente il non facile passaggio scandito dal mutamento della forma di Stato e della forma di Governo. Ché anzi la natura non corporativa e sostanzialmente a-fascista consentì a quel primo gruppo di imprese a partecipazione ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...