Michele Perrino
Abstract
La liquidazione coatta amministrativa è una procedura concorsuale prevista per particolari categorie di imprese pubbliche o private ma esercenti attività di rilevante interesse [...] settori ritenuti di competenza dell’autorità amministrativa; per il regime corporativo, nella conformazione di uno strumento (essenzialmente sanzionatorio) di intervento dello Stato nell’economia, al fine di escludere dal mercato l’imprenditore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] libertà di ciascuno è piegata a fini che sono posti dallo Stato: è un ordinamento quest’ultimo che si risolve in una vasta continuò a non ritenere ricollegabili all'ideologia fascista o corporativa, il «giurista europeo» Vassalli non si sottrasse a ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] e repubblicano, le leggi hanno disciplinato la vita dell'ente corporativo, a suo parere di origine schiettamente privatistica, "ma non , in pensione, a Roma (si veda Arch. centrale dello Stato, Min. Grazia e Giustizia, fasc. 470-83 cit.).
A ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] - l'intervento del 19 dic. 1938 sull'istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni (volto a conciliare la riforma fascista con lo statuto albertino del 1848, del quale implicitamente egli rivendicava la piena vigenza e anzi postulava la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] non salutò con favore quel «bombardamento aereo a tappeto» che, alla caduta del regime, colpì l’ordinamento corporativo (L. Mossa, Stato del diritto del lavoro in Italia, «Nuova rivista del diritto commerciale, diritto dell’economia, diritto sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] partire dalla Prima guerra mondiale, era il volto di uno Stato interessato a «controllare l’impiego che della cosa» produttiva occhi, doveva costituire il tratto tipico di quell’ordinamento corporativo che il fascismo ambiva a disegnare e al quale ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] aveva espresso in maniera più sintetica in Il concetto dello Stato secondo le teorie del Gumplowicz, in Il Filangieri, 357-372, 373-384, 391-402), alle corporazioni (Sulla autonomia del diritto corporativo, in Rivista di diritto pubblico, XXI [1929], ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] . Fu anche incaricato della filosofia del diritto.
Nel frattempo c'erano stati il matrimonio, a Catania, il 29 nov. 1902, con Giuseppina e metafisica del diritto, in Arch. di studi corporativi, XIII[1942], polemico sulla Teoria generale del diritto ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] incompatibile con i principî dell’ordinamento corporativo dello Stato fascista. È evidente come la difesa Roma al I congresso del nuovo partito del quale redasse anche lo statuto.
Abbandonata l’attività politica, proseguì gli studi giuridici fino a ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] pagine su L'azienda e i suoi contratti (in Archivio di studi corporativi, V [1934], pp. 269 ss.). Diplomato con lode, il di interesse nazionale" e di "responsabilità dell'imprenditore verso lo Stato" - essa fa salvo il dogma dell'iniziativa privata (p ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...