MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] sviluppi è in gran parte dovuto il fatto che precisamente negli Stati Uniti d'America le leggi antitrust hanno trovato la loro più il funzionamento; né mancano residui di una mentalità corporativa, che scambia gli interessi di categoria e gruppi ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] industriali, la sorveglianza sui consorzî di produttori e la formazione dei prezzi, sono stati attribuiti, per evidenti necessità di coordinamento, alle corporazioni. Ultima in ordine di tempo, deve essere ricordata qui la creazione della Commissione ...
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LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] l'olearia.
Commercio e porti. - Il commercio di importazione è stato negli ultimi anni in forte ascesa: nella Libia occidentale è salito ecc. Organi dell'ordinamento corporativo sono i consigli coloniali delle corporazioni istituiti col r. decreto ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] ". Con questa disposizione il passo decisivo verso l'economia programmatica è stato compiuto (v. autarchia, App.; corporativismo: Sviluppi dell'attività e della legislazione corporativa in Italia; App.).
La crisi economica ha fatto porre ben presto ...
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Popolazione. - Al censimento del 9 maggio 1951 la popolazione risultò di 11.548.172 ab., che, secondo una valutazione, nel 1959 sarebbero saliti a 13.800.000 (12 per km2).
Condizioni economiche. - La C. [...] 'accentramento dei poteri nelle mani del presidente, rafforzamento dell'esecutivo, un senato corporativo, assunzione del cattolicesimo a religione ufficiale dello Stato. I liberali, assecondati questa volta dai conservatori moderati e dall'esercito ...
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Mancando organi specifici e ben consolidati che si occupino di annona, la competenza a provvedere in argomento è stata spesso trasferita da un organo all'altro. Soppresso il Ministero dell'economia nazionale, [...] e politico, si è attenuato, e la competenza a vigilare sui prezzi è stata deferita alle Corporazioni, al Comitato corporativo centrale e ai Consigli provinciali delle corporazioni (decr. legge 28 aprile 1937, nn. 523 e 524).
Le disposizioni della ...
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Medaglia d'oro e mutilato della guerra mondiale, nato a Corieggio Emilia il 15 gennaio 1889. Sottotenente nel 1912, dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia militare, partecipò volontariamente alla [...] Casse rurali e delle Banche popolari ed è membro della Corporazione per il credito.
Ha pubblicato tra l'altro: La cooperazione nel quadro delle dottrine economiche (1922), Stato e lavoro (1925), La politica economica del fascismo (1929), Previdenza ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] si faceva illusioni sul fatto che l'economia corporativa, in quanto economia regolata, si scostasse dal Studi in memoria di L. Dal Pane, Bologna 1982, pp. 951-64; Id., Stato, mercato, movimento operaio nel giovane E., in Riv. stor. ital., XCIV (1982), ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] classi, il surplus e lo sfruttamento.
Il terzo quadro teorico è stato elaborato da Karl Polanyi (1886-1964) in tre libri pubblicati tra musulmani avevano una milizia a cavallo e artigiani riuniti in corporazioni (v. Nadel, 1942; v. Smith, 1967). La ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] alcuni recensori del tempo (G. Capodaglio in Giorn. degli econ. e rivista di stat., L [1935], pp. 252-55;F. di Fenizio, ibid., pp. 256 finanza periclea", in trasparente polemica con l'indirizzo corporativo fascista (cfr. L. Einaudi, Ipotesi astratte ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...