CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] "plausi" ed "approvazioni" con un "ccincitato squarcio oratorio" senza così "intendere il valore della discussione" sullo Statocorporativo (Approvazioni e disapprovazioni, p. 237). In realtà il corporativismo per il C. si risolveva in un sistema ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] il settore, proponendo in sostanza di risolverli con la costituzione di un cartello di produttori, protetto e sorvegliato dallo Statocorporativo a causa del suo preminente interesse nazionale (Segret. part. del duce, ibid.). Che il C. avesse qualche ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] esercitato invece nella preoccupazione degli interessi del gruppo pubblico, considerato come un'unità". La differenza tra Stato cooperativo e Statocorporativo consisterebbe nel fatto che, mentre nel primo il protagonista è l'individuo, nel secondo è ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] " costituì la motivazione di fondo che indusse il F. ad aderire al partito fascista ed a farsi sostenitore dello Statocorporativo. In particolare il F. vide nella carta del lavoro del 1927, "nella quale il principio della collaborazione domina ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] si faceva illusioni sul fatto che l'economia corporativa, in quanto economia regolata, si scostasse dal Studi in memoria di L. Dal Pane, Bologna 1982, pp. 951-64; Id., Stato, mercato, movimento operaio nel giovane E., in Riv. stor. ital., XCIV (1982), ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] alcuni recensori del tempo (G. Capodaglio in Giorn. degli econ. e rivista di stat., L [1935], pp. 252-55;F. di Fenizio, ibid., pp. 256 finanza periclea", in trasparente polemica con l'indirizzo corporativo fascista (cfr. L. Einaudi, Ipotesi astratte ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] a fronte della fallimentare pretesa di neutralismo etico-religioso e giuridico dello Stato liberale, la prima peculiarità del sistema corporativo sarebbe stata proprio di natura politico-statuale. Esso solo, infatti, avrebbe potuto assicurare la ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] segnato dall'ideologia economico-politica dell'organicismo corporativo. In pratica - è il sindacato , sub voce rayon. Specialmente sul F. cfr.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce (cart. ord.), b. 518, fasc. 197736; ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] corporativa non era la negazione dell'economia classica e del principio dell'utile individuale, ma si presentava all'A. come una differente valorizzazione dell'iniziativa privata nel contesto dell'interesse generale perseguito dallo Stato.
Tra ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] economico italiano degli anni '30, in Rassegna economica, XLVII (1983), pp. 564, 569-574, 581; L. Ornaghi, Stato e corporazione. Storia di una dottrina nella crisi del sistema politico contemporaneo, Milano 1984, passim; G. Melis, Le carte Arena, in ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...