CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] Si impone perciò la necessità di un ordinamento che prefiguri un elemento intermedio tra lo Stato ed il mondo economico. Tale ordinamento è quello corporativo: la corporazione infatti è concepita dal C. come l'organo che decide avendo presenti valori ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] nominato nel gennaio del 1940, facilitò l'ascesa dell'A. e non a caso sarebbe stato proprio il Milone sin dal 1941 a caldeggiare presso il ministero delle Corporazioni la sua nomina a cavaliere del lavoro, avvenuta il 21 apr. 1942 in coincidenza con ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] fu uno dei fondatori del Centro di cultura e propaganda corporativa di Genova. Nella città ligure insegnò anche presso la di questo diritto. Definizione che ora spettava autoritariamente allo Stato.
Gran parte dei lavori del D. vertevano comunque ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...