Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] II di colpire tutti coloro che fino ad allora erano stati esentati dal pagamento delle tasse. Inizialmente, i feudatari ne a eccezione dei nullatenenti, senza riguardo per alcun privilegio corporativo o personale. Per coloro che non versavano la ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] attivo del sistema bancario pubblico, il sistema di fissazione dei salari fortemente corporativo e disegnato a sostegno dei settori export-oriented, nonché uno stato sociale niente affatto passivo, ma anzi pronto ad ammortizzare gli effetti delle ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] ibid.). Ne investì inutilmente il direttorio nazionale delle Corporazioni, richiedendo per i sindacati un maggiore riconoscimento ed ottenne dal Rossoni un lungo periodo di licenza; era stato logorato per mesi da una violenta e pubblica polemica nel ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] legge fondamentale, mediante la quale si costituisce e si ordina in Stato".
Il 25 nov. 1946 il PDI era intanto confluito nel indipendenti e quindi al Partito nazionale liberale corporativo, battendosi contro l'approvazione della legge maggioritaria ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] anche colla burocrazia e con i cosiddetti lavoratori dello Stato" (I bisogni dell'agricoltura nazionale. Organizzazione ed esperimentazione, in La Terra, I [1917], 2, p. 6). Modello corporativo che essi intendevano estendere anche al meccanismo della ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] , che pure talora, all'interno del sistema corporativo, avevano assunto anche qualche ruolo politico. D' otto ufficiali del banco e con le altre due più alte magistrature dello Stato (i Dodici anziani e i Dodici di balia) il solenne giuramento al ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] e storia negli istituti tecnici superiori ed era stato poi comandato all'Istituto storico per l'età ", cartella personale G. F.; S. Lanaro, Nazionalismo e ideologia nel blocco corporativo-protezionista in Italia, in Ideologie, 1967, n. 2, pp. 35 ss ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] rivoluzionaria, che spesso indulgeva ad atteggiamenti di tipo corporativo. La propaganda che il C. venne facendo fra del 1914. Nel maggio di quell'anno, dopo essere stato riammesso in servizio nelle ferrovie, lasciò la Sardegna per assumere ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] Deputazione straordinaria alle arti per riformare il sistema corporativo, ma il progetto non trovò attuazione; stessa sorte né vero riformatore, né deciso reazionario.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta, 20: M. ...
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Portogallo, storia del
Francesco Tuccari
Un piccolo regno alla conquista del mondo
Il Portogallo conobbe un’epoca di grande potenza tra il Quattrocento e il Cinquecento, quando diede vita a un vasto [...] dal 1932 dalla figura di Antonio de Oliveira Salazar, che abolì i partiti e diede vita a uno Stato di stampo fascista, corporativo e molto legato alle gerarchie della Chiesa cattolica, per diversi aspetti assimilabile al franchismo spagnolo. Salazar ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...