GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] operaia e stroncandone l'autonomia per arginare l'influenza della Rivoluzione d'ottobre. Ma il G. non esclude che nella gabbia dello Statocorporativo si formino le premesse di una "economia programmatica" destinata a liberarsi dalle strutture dello ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] fa discutere, li organizza, il disciplina e orienta". Questi orientamenti saranno ribaditi nel marzo 1930, in un articolo su Lo Statocorporativo: il suo ordinamento, le sue funzioni (ora in Esperienza..., II, pp. 19 ss., e, in parte, in Scritti, p ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] "plausi" ed "approvazioni" con un "ccincitato squarcio oratorio" senza così "intendere il valore della discussione" sullo Statocorporativo (Approvazioni e disapprovazioni, p. 237). In realtà il corporativismo per il C. si risolveva in un sistema ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] il settore, proponendo in sostanza di risolverli con la costituzione di un cartello di produttori, protetto e sorvegliato dallo Statocorporativo a causa del suo preminente interesse nazionale (Segret. part. del duce, ibid.). Che il C. avesse qualche ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] muove" e avviava ad una tendenziale eguaglianza delle classi: da qui, la teorizzazione, nel 1919, di uno Statocorporativo in cui si sarebbe realizzata "una stabilizzazione di parti equilibrantisi con parità di forze mercé una organizzazione... dei ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] del lavoro si proponeva di far accettare ai lavoratori i principi della collaborazione di classe e dello Statocorporativo, ritagliandosi entro questo ambito margini di autonomia che non compromettevano l'interessata tolleranza del regime nei suoi ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e qualificati, ma gradualmente si venne isolando dal sentimento e dall'esperienza delle masse e di fronte allo Statocorporativo e al governo di Mussolini tenne un atteggiamento di collaborazione analogo a quello di Rinaldo Rigola e di altri ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] è una persona umana in grande (secondo l'originaria concezione platonica della polis). Questo Stato egli affermò trovare attuazione nello Statocorporativo fascista, stabilendo una equazione fra ideale e realtà, che ha del resto precedenti esempi ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] il B. stesso, nelle sue memorie, spiegò il fatto riferendosi all'opposizione da lui sempre manifestata verso lo Statocorporativo, e in particolare ad alcune agitate discussioni svoltesi in seno al Gran Consiglio. Tuttavia il suo allontanamento dalla ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] una organizzazione unitaria dei rapporti economici" (p. 16). li C., dopo aver respinto le teorie economiche dello Statocorporativo (Arias, Carli, Fovel, Amoroso, Ferri, De Stefani) e quelle etiche (Spirito e Volpicelli), ne desume le caratteristiche ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...