INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] si fece più forte. Un editto del 1681 sostituì i giurati eletti, incaricati di far rispettare gli statuti, con giurati ereditarî. Le corporazioni comprarono questi e altri uffici, man mano che il re li andava creando, contraendo a questo fine ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] anzitutto a una qualche autonomia interna delle corporazioni di mestieri, che fino allora rimanevano per Verona, Venezia 1913; id., Il comune veronese sino ad Ezzelino e il suo primo statuto, in Miscell. di storia veneta, s. 3ª, XV (1920) (cfr. F. ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] II, Roma 1932; L. Raggi, Dir. ammin., Padova 1933, I, p. 268 segg.
Diritto sindacale corporativo: S. Romano, Gli interessi dei soggetti autarchici e gli interessi dello stato, in Studi di dir. pubbl. in onore di O. Ranelletti, II (1931), p. 431 segg ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] e in un grande discorso pronunziato a Patrasso ha confermato il suo proposito di riorganizzare lo stato ellenico su basi corporative assicurando a tutte le professioni una rappresentanza proporzionale, secondo i principî dell'organizzazione fascista ...
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Codice civile (p. 682). - Il codice civile italiano, entrato in vigore il 21 aprile 1942 e sostituitosi al codice del 1865 e a buona parte del codice di commercio del 1882, è frutto di un lavoro di riforma [...] civile è diviso in sei libri. L'intero codice non è stato pubblicato simultaneamente. Il suo testo integrale è entrato in vigore, correttezza e di buona fede, il dovere di solidarietà corporativa, ch'è come dire di solidarietà tra le diverse forze ...
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IMPRESA (XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] 30.000 lire; varî, e non tutti convincenti, sono stati i tentativi finora fatti per contemperare le due citate disposizioni e tale responsabilità, strettamente collegata al vigore dell'ordinamento corporativo, sia venuta meno con la soppressione di ...
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Il cod. civ. del 1865 non aveva accolto alcuno dei principî giuridici generali, ormai elaborati dalla dottrina, concernenti la consuetudine, la sua fisionomia, il suo valore giuridico e le sue applicazioni. [...] quanto sia richiamato dalle leggi e dai regolamenti, mentre è stato ribadito che all'uso contra legem nessun valore giuridico è 8 capov.) alle norme corporative, e quindi oggi - venuto meno l'ordinamento sindacale corporativo - alle norme regolanti ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] temibile per l'autorità civile nell'ambito della nascente economia di mercato: essi hanno affermato il loro statuto di corporazione, garantendosi il diritto di sospendere l'attività didattica, con ripercussioni non indifferenti per i centri urbani ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] separati (9 dic. 1930). Dal 20 luglio 1932 fu nominato sottosegretario del ministero delle Corporazioni.
La titolarità di questo dicastero era stata assunta dallo stesso Mussolini in sostituzione di Giuseppe Bottai. Ciò non avveniva senza ragione. Al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] ): da qui l'Ostiense.
Studia diritto a Bologna – e deve essere stato compagno di studi di Sinibaldo de’ Fieschi (1190 ca. - 1254), della Lectura estende la concezione della Chiesa come società corporata – già presente nella Summa e che si traduce ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...